Visso, tre vipere protette e “buone”
uccise da una coppia di turisti

Una delle vipere Orsini trovate morte sul Monte Sibilla
di Angelo Ubaldi
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Lunedì 29 Settembre 2014, 13:14 - Ultimo aggiornamento: 19:54
VISSO - Tre esemplari di vipera dell’Orsini (conosciuta come Vipera Ursini), specie rara addirittura in Europa e non nociva per l’uomo, sono stati uccisi nei giorni scorsi, a pochi metri l’uno dall’altro sul Monte Sibilla, nel cuore del Parco dei Sibillini a circa 1700 metri di altezza.



L’uccisione risalirebbe al pomeriggio di 21 settembre scorso e sarebbe opera di una coppia di escursionisti. Atri turisti, giunti sul posto poco dopo, hanno fotografato i resti di due delle vipere uccise,

pubblicando le immagini in un social network.



Queste vipere “buone” vivono esclusivamente negli ambienti montani oltre la quota dei 1300 metri ed è tutelata da normative italiane ed europee, tra cui la Convenzione internazionale di Washington (Cites) e la Direttiva “habitat” ed è inserita nella categoria "vulnerable" nella recente versione della Lista Rossa dell'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura.



Pur essendo una vipera è innocua per l'uomo e si nutre di piccoli animali, soprattutto grilli e cavallette. I resti sono stati acquisiti dagli addetti del Coordinamento Territoriale per l'Ambiente del Corpo Forestale dello Stato di Visso che ha quindi avviato le indagini del caso.