Frattanto è rientrata all'alba l'allerta meteo per la piena del Misa. Ne dà notizia il sito del Comune: Il livello del fiume si sta abbassando - afferma una nota -. Passata la piena lo stato di pre-allarme può dirsi concluso e la situazione si avvia lentamente alla normalità. Continua in ogni caso l'attento monitoraggio del Comitato Operativo Comunale".
L'allarme era scattato ieri sera quanto un forte fronte temporalesco ha attraversato l'intera regione, a partire dalle 20, da Nord a Sud. Alle 23.30 è stato dichiarato lo stato di pre-allarme per l'alto livello raggiunto dal Misa ed è stata attivata la sorveglianza a vista del fiume per tutta la notte. Alle 3.20 è arrivato il picco di piena: chiusi i ponti Garibaldi e 2 giugno dove sono state collocate le paratie e i sacchi di sabbia. Poco prima, la piena era passata a Bettolelle senza problemi agli argini. Come misura precauzionale si è deciso tuttavia di avvertire i cittadini di spostare le auto situate nei pressi del Rione Porto.
Nell'entroterra fabrianese colpito in particolare nel Comune di Sassoferrato. I vigili del fuoco dei distaccamenti di Fabriano e Arcevia stanno intervendo insieme ai tecnici del Comune per liberare alcune strada dalla melma che sta scendendo dalle scarpate. In particolare le zone interessate sono località Felcioni, il bivio che da Sassoferrato conduce a Montelago e in via Cagli.
Anche la provinciale Cabernardi-Sassoferrato è invasa in più punti dal fango. I vigili del fuoco stanno monitorando la situazione di un fosso che rischia di tracimare allagando alcuni garage di abitazioni vicine.