Road movie atipico, il film mette in risalto i problemi sociali e politici dell'India contemporanea dalle sperdute comunità montane alle megalopoli. La strada ed il viaggio sono anche il tema del film “Tierra en la lengua”, del colombiano Ruben Mendoza, vincitore del premio Pesaro Cinema Giovane e della Menzione speciale del concorso. Il premio Cinema e Diritti Umani di Amnesty International va invece a Elena Pogrebizhskaja con “Mamma. Io ti ucciderò”, mentre quello del Pubblico per la sezione Cinema in Piazza è stato assegnato a “I ponti di Sarajevo” di autori vari. Vince il Premio CineMarche Giovani 2014 la maceratese Alia Simoncini col video “X+Y = Z”. Menzioni speciali infine per “Free range-Ballad on approving of the word” di Veiko Ounpuu dalla giuria giovane e per “The fall from heaven” di Ferit Karahan da Amnesty International.
IL RICORDO DI MICCICHÈ
Da oggi a Pesaro c'è Largo Lino Miccichè, uno spazio nel centro intitolato al critico cinematografico fondatore della Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro e suo direttore per 24 anni. L'iniziativa in occasione dei 50 anni della mostra, celebrati anche nel 28° Evento Speciale del festival. «Lino Miccichè - ha detto il cofondatore della mostra, Bruno Torri, attuale presidente del comitato scientifico - era per me un amico fraterno, anzi un fratello amico di cui sento ancora la mancanza». Presente anche il sindaco di Pesaro Matteo Ricci, che ha sottolineato l'importanza del lavoro di Miccichè per la città,l'assessore alla bellezza Daniele Vimini, il direttore artistico della mostra Giovanni Spagnoletti, e i due figli del critico cinematografico Francesco e Andrea.
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