Pesaro, «Pronto, sono Papa Francesco»
Decima telefonata alla famiglia Ferri

Pesaro, «Pronto, sono Papa Francesco» Decima telefonata alla famiglia Ferri
di Elisabetta Rossi
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Domenica 2 Novembre 2014, 20:21 - Ultimo aggiornamento: 3 Novembre, 13:43

PESARO - Sono le 9.40 quando il telefono squilla a casa Ferri. Mamma Rosalba alza la cornetta. «Sono Papa Francesco». E sono lacrime di gioia. «Aspettavo la sua chiamata» risponde emozionata la donna.

Speranza esaudita. Il Pontefice aveva telefonato anche lo scorso anno sempre il 2 novembre. E anche ora la mamma di Andrea sognava di poter risentire quella voce, di poter parlare con lui ancora una volta del figlio che non c'è più, del processo per il suo omicidio che è appena cominciato e anche di quello che le succede ogni giorno.

Rosalba ha raccontato del nipote Christian, figlio di Andrea, e del fatto che non è stato molto bene.

E la risposta di Papa Francesco è stata: «Prego sempre per voi e vi sono vicino. Ma anche voi dovete pregare per me perché ne ho tanto bisogno». Poi Rosalba ha passato il telefono a Michele, il fratello di Andrea. «Ogni volta è un'emozione fortissima - racconta - Ho tante cose da dirgli, ma poi quando sono lì non mi vengono più in mente. Gli ho detto anche di Christian e del fatto che non ha potuto fare la Cresima. Mi dà davvero tanta forza sentirlo, parlarci, sapere che ci è vicino e che prega per noi». «Parliamo del dolore che stiamo vivendo - continua - e anche a me ha detto di pregare e di farlo anche per lui. Gli ho detto che preghiamo e che lo guardiamo sempre anche all'Angelus». Quella di ieri è stata la decima chiamata di Papa Francesco alla famiglia Ferri. L'ultima era arrivata ad agosto. Michele spera di poter andare presto a Roma per un'udienza privata con Bergoglio. Il sogno è quello di portare anche mamma Rosalba.

Intanto il prossimo pensiero è per il processo che si è aperto giovedì scorso davanti alla Corte d'Assise. In aula, chiusi in gabbie diverse, c'erano i due imputati accusati di concorso in omicidio, il 26enne macedone Donald Sabanov e il 25enne Karim Bary, di origini marocchine, ma residente a Morciano di Romagna.

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