Muore in Cina dopo intervento al cuore, mistero sulla fine di un imprenditore sanbenedettese

Muore in Cina dopo intervento al cuore, mistero sulla fine di un imprenditore sanbenedettese
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Martedì 28 Ottobre 2014, 08:34 - Ultimo aggiornamento: 22:07
SAN BENEDETTO - E’ giallo sulla morte di Piergiorgio Liberi, 62 anni, deceduto in Cina a seguito di una crisi cardiaca. All’inizio dell’anno l’uomo era stato sottoposto a un'operazione per innestare un impianto di pacemaker per problemi cardiaci ma la multinazionale americana che li produce lo ha richiamato per un controllo che si è reso necessario per verificare la corretta funzionalità del pacemaker a seguito di un difetto di produzione segnalato su diversi pazienti.



Così Piergiorgio Liberi, che doveva partire per la Cina per motivi di lavoro, si era recato in una casa di cura vicino Rovigo per sottoporsi a un attento controllo. I medici però non hanno rilevato nulla di anormale, dicendo al paziente che tutto era nella norma e che il pacemaker funzionava alla perfezione. Così l’uomo era partito per la Cina.



Lo scorso 19 ottobre però ha accusato un improvviso malore, ed è purtroppo morto. Liberi si trovava a Gaomi, città situata nella parte orientale della provincia dello Shandong dove si era recato perchè chiamato a fornire consulenze nel settore calzaturiero in qualità di esperto.



Questa mattina gli avvocati Renzo Vespasiani e Patrizia Tarquini presenteranno in Procura la richiesta per effettuare l’autopsia e chiarire le cause del decesso. La salma è attesa per dopodomani all’aeroporto di Fiumicino. Per quella data si saprà se la Procura di Ascoli ha accolto la richiesta di effettuare l'autopsia.
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