Così Piergiorgio Liberi, che doveva partire per la Cina per motivi di lavoro, si era recato in una casa di cura vicino Rovigo per sottoporsi a un attento controllo. I medici però non hanno rilevato nulla di anormale, dicendo al paziente che tutto era nella norma e che il pacemaker funzionava alla perfezione. Così l’uomo era partito per la Cina.
Lo scorso 19 ottobre però ha accusato un improvviso malore, ed è purtroppo morto. Liberi si trovava a Gaomi, città situata nella parte orientale della provincia dello Shandong dove si era recato perchè chiamato a fornire consulenze nel settore calzaturiero in qualità di esperto.
Questa mattina gli avvocati Renzo Vespasiani e Patrizia Tarquini presenteranno in Procura la richiesta per effettuare l’autopsia e chiarire le cause del decesso. La salma è attesa per dopodomani all’aeroporto di Fiumicino. Per quella data si saprà se la Procura di Ascoli ha accolto la richiesta di effettuare l'autopsia.
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