Macerata, Bianchini: «Nuova coalizione e primarie: Carancini dica alla svelta se parteciperà»

Massimiliano Sport Bianchini
di Nicola Paciarelli
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Giovedì 7 Agosto 2014, 11:24 - Ultimo aggiornamento: 12:18
MACERATA - Entro settembre, al massimo ottobre, dovremo aver formato la nuova coalizione che, inevitabilmente, dovr essere differente da quella attuale. Poi si dovr accelerare sulle primarie per la scelta di un candidato sindaco che potrà essere del Pd, di Pensare Macerata o, magari, esterno. Abbiamo bisogno di discontinuità e di aprirci a forze nuove, e imprenditoriali, che siano fuori dagli schemi classici del centrosinistra».



Lunedì sera Massimiliano Bianchini, leader di Pensare Macerata, ha incontrato i vertici del Pd cittadino per iniziare a entrare nel vivo della strategia per le elezioni comunali della prossima primavera.



Bianchini, dalle sue parole emerge una decisa volontà di cambiamento...

«La coalizione è da ripensare e va fatto un chiarimento politico con le attuali forze. E' sotto gli occhi di tutti che in questi quattro anni e mezzo ci sono state tante cose che non hanno funzionato in questa coalizione, con punti di vista molto diversi e valutazioni differenti sull'amministrazione da parte di alcuni partiti».



Si riferisce a Sel?

«Non solo. C'è stato chi per anni non ha mai aperto bocca nei confronti dell'amministrazione, nonostante le molte criticità emerse. Ecco perché voglio capire bene. Si sta insieme con chi si condivide qualcosa, altrimenti non vale la pena. D'altra parte anche il Pd, col quale abbiamo un forte patto, mi sembra orientato verso un forte rinnovamento».



A partire dal candidato sindaco, visto che Carancini è osteggiato...

«E' chiaro che c'è malcontento, anche da parte dei cittadini, nei confronti dell'amministrazione, altrimenti sarebbe logico candidare automaticamente il sindaco uscente, come è accaduto dopo la prima amministrazione Meschini. Se, comunque, Carancini vuole fare le primarie per me non ci sono problemi, ma deve dirlo alla svelta, anche per correttezza nei confronti della città. Chiaramente questo vale per tutti coloro che vorranno partecipare».



A proposito di primarie, Pensare Macerata avrà un suo candidato? Se sì, sarà proprio lei come cinque anni fa?

«La lista lavora per crescere e per far crescere la coalizione. Siamo molto strutturati e tantissime persone si avvicinano a noi. Siamo una lista vera, non elettorale, e saremo importanti per la città. Non me la sento di escludere un nostro candidato, visto che la gente ce lo chiede, ma non voglio fare nomi».



Cosa pensa sui nomi in circolazione nel Pd, Perfetti, Netti, Mardrelli, e fuori dal Pd, Mosca e Tardella?

«Nel Pd ci sono persone valide e, sinceramente, non condivido gli attacchi di qualcuno contro Nicola Perfetti. Quelli del Pd sono tutti nomi validi, ma in discontinuità con l'amministrazione e questo è positivo. Quanto a Mosca, l'ho incontrato di recente e c'è grandissima sinergia. Lo ripeto, abbiamo bisogno di forze nuove, e imprenditoriali, con le quali costruire un programma molto diverso da quello del 2010».