Macerata, Giulia Grandinetti da miss a scrittrice
«Voglio diventare regista, ho già pronto un film»

Giulia Grandinetti
di Alessadra Bruno
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 27 Agosto 2014, 09:25 - Ultimo aggiornamento: 17:53
POTENZA PICENA - Da Miss Italia alla cinepresa, il sogno di Giulia Grandinetti prende forma con un ciak. Con orgoglio svela: Ho scritto la sceneggiatura del mio primo film: Alice e il paese che si meraviglia. E’ un progetto che sento mio fino al midollo, sono emozionatissima.

E’ passato qualche anno da quando nel 2009 la bellissima potentina, oggi 25enne, ha partecipato al più patinato dei concorsi, vero trampolino di lancio per tante ragazze del Belpaese.



Giulia, nata a Macerata, ma trasferitasi fin da piccola a Potenza Picena, ha scoperto la sua vena più intimista, dopo aver assaggiato la popolarità: «Miss Italia è stata un’occasione - racconta l’aspirante regista - un’esperienza che ricordo con piacere, mi è servita per osservarne il risvolto sociale, ma sentivo che mi mancava qualcosa». Poi prosegue: «Ho partecipato con la fascia di miss Cinema Marche, quella che sentivo più mia. Dopo svariati impegni, viaggi e incontri, che hanno cambiato qualcosa in me, ho deciso di seguire il mio istinto e la mia creatività».





Giulia si è diplomata all’Act Multimedia di Cinecittà e nel novembre 2013 ha completato il suo percorso, laureandosi in Lettere e Filosofia Arti e Scienze dello spettacolo al Dams di Roma: «La tesi di laurea - spiega Giulia - verteva sui temi dello spettacolo che diventerà un film, Alice e il paese che si meraviglia, di cui ho già curato un adattamento teatrale nel 2012. Dopo la laurea sentivo che l’idea non si era esaurita, quindi ho cominciato a scrivere la prima stesura del film, tra dicembre e gennaio del 2014. Mi sono sempre sentita diversa e strana rispetto al paese dove sono cresciuta. Mi piace molto ritagliarmi spazi per me, chiudo il mondo fuori e lascio che quello che ho dentro si traduca in scrittura».





Modella, attrice, ballerina e ora anche regista, Giulia è un’artista completa, con una sensibilità non comune: «La domanda che mi faccio più spesso è perché per fare i registi in Italia bisogna essere 40enni e di sesso maschile? So che sono giovane e ho molto da imparare, ma sento che ho qualcosa da dire anche io. Penso a “Will Hunting - Genio ribelle” che è stato scritto dagli allora giovanissimi Ben Affleck e Matt Damon». E continua: «Sto scrivendo anche il libro di Alice, che non è una copia del film. Sono due parti della stessa opera, che si intrecciano e si completano. Tra una settimana sarà pronto».



Giulia non vuole svelare troppi dettagli sul film, ma anticipa: «Il film è un messaggio per gli adolescenti, non ha l’ambientazione fiabesca del romanzo di Lewis Carroll, ma si snoda in due momenti, la festa di compleanno dei 18 anni di Alice e il suo sogno che la porterà all’interno di un manicomio. Per il cast ho previsto una trentina di personaggi e vorrei proporlo ad alcuni attori famosi, ancora top secret». Poi conclude: «L’idea di fare questo film è nata mentre parlavo con la mia amica Alice Bellagamba (ex ballerina di Amici), che farà una partecipazione speciale. Le prove sono già iniziate».



Piena di energie dice: «A settembre proporrò la mia idea alle case di produzione, sperando che piaccia. Voglio vivere di arte, far diventare questa passione un lavoro. Credo in questa idea, quasi più che in me stessa».