Apertura anche da Castiglioni, dunque, nei confronti di Pantana, cosa che fino a pochi giorni fa sembrava davvero difficile: “Non sempre – scrive Castiglioni - mi sono trovato d’accordo in questi anni di co-presenza in Consiglio con Deborah su alcune posizioni prese da lei su temi oggetto di atti consiliari, ma le ho sempre riconosciuto determinatezza nell’affrontarli e nel sostenere la sua posizione, così come le ho sempre riconosciuto forte capacità di aggregazione e conoscenza puntuale delle problematiche culturali, sociali e politiche, caratteristiche che devono contraddistinguere chi vuole candidarsi a governare la città”.
Castiglioni riconosce la concretezza dell'operato di Pantana e spiega: “I dubbi che sino a oggi ho avuto sulla validità della scesa in campo di Deborah erano legati solo al fatto che questa dovesse essere frutto della sua disponibilità a candidarsi e non di un aut-aut senza alternative. Oggi, anche dopo le recenti dichiarazioni di Deborah, mi sembra che anche questo ultimo ostacolo, che avrebbe compromesso il dialogo con chi può far parte di una coalizione che sia la più ampia possibile, sia stato superato e pertanto – conclude Castiglioni - mi trovo d’accordo con chi, come il coordinatore e il vicecoordinatore comunale di Fi, ritiene che la candidatura della Pantana e il suo progetto per la città siano sicuramente validi e vadano pertanto sostenuti”.
Chi, invece, sta ancora alla finestra, è Francesco Massi, coordinatore regionale di Ncd: “Apprezzo la disponibilità di Deborah, che stimo molto, così come rispetto le civiche che la sostengono. Non ci sono pregiudizi nei suoi confronti, ma non dimentichiamo che c'è notevole frizione tra noi e Fi che ha forti pregiudiziali nei confronti di Ncd. La prossima settimana riuniremo il gruppo dirigente e gli attivisti del partito per fare una profonda riflessione. Dobbiamo capire il quadro della situazione e verificare se la proposta di Deborah è la migliore e se lei è in grado di aggregare il più possibile”.