POTENZA PICENA - Rapine e botte selvagge in stile Arancia Meccanica - così come definite dagli stessi investigatori - vittime due ragazzi che sono stati aggrediti in un bar lo scorso ottobre: quattro persone sono finite in manette nelle prime ore di oggi su ordine di custodia cautelare chiesto e ottenuto dalla procura. Arrestati i tre fratelli Cicciù: Domenico, Cataldo (entrambi già in cella) e Antonio e l’albanese Kristian Ndrevataj, tutti residenti a Porto Potenza.
E proprio a Porto Potenza, in una notte dello scorso fine ottobre, due ragazzi sarebbero stati prima aggrediti, poi rapinati della loro auto (una di queste restituita poco dopo) e pestati. Uno di loro in maniera selvaggia, era poi stato scaricato davanti casa sanguinate. Episodi gravissimi che hanno portato, una volta completato il quadro di indagine (ha operato la Squadra mobile di Macerata) a chiedere la misura cautelare in carcere per cinque persone. Per quattro le richieste sono state accolte, per una quinta il gip ha ritenuto mancassero i gravi indizi di colpevolezza.