«Vieni, ti faccio conoscere le star della tv». E tenta di adescare due ragazzini

«Vieni, ti faccio conoscere le star della tv». E tenta di adescare due ragazzini
di Stefano Pagliarini
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Venerdì 7 Novembre 2014, 10:57 - Ultimo aggiornamento: 13:15
ANCONA - «Vieni con me che ti faccio conoscere le star della tv». Così avrebbe insidiato dei bambini.

Era stato accusato di aver agganciato due minorenni con la scusa di far conoscere loro star della televisione come Paolo Bonolis, Giuliano Gemma, Claudia Koll, Davide Mengacci e tanti altri volti noti del piccolo schermo che lui, secondo alcuni testimoni, conosceva davvero. Ma per il collegio di Ancona, Giuliano Pettinari, 51 anni ex edicolante di Corinaldo, è responsabile di aver circuito quei ragazzini di 10 e 14 anni che, infastiditi e spaventati, lo hanno denunciato.



L'imputato era difeso dall'avvocato Donnino Donnini. Ieri è arrivata la sentenza: 1 anno e 1 mese di reclusione per molestie. Cadono invece gli altri due capi di imputazione: una tentata violenza sessuale a danno di quegli stessi minorenni e un'accusa di stalking che si riferiva a un episodio specifico, quando l'uomo era stato sorpreso fuori dalla finestra di una casa, da dove avrebbe spiato una mamma intenta a fare il bagnetto al figlio di appena sei anni, ansimando come se stesse provando piacere.



L'unico fatto per cui è stato riconosciuto colpevole l'ex edicolante è quello che risale al giugno del 2009. L'imputato lavorava come bibliotecario quando, in un parcheggio pubblico, aveva conosciuto quei bambini di 10 e 14 anni. Un interesse, quello del 51enne, mostratosi subito morboso e fuori luogo. Tanto da mettere sulle difensive i ragazzini che non si sono lasciati incantare della "avances".



Secondo le accuse del pm Valeria Sottosanti, Pettinari avrebbe tentato di fare breccia sulle sue vittime promettendo di lanciarli nel mondo dello spettacolo, vantando amicizie molto importanti come presentatori televisivi e attori del cinema.



I due teen-ager, fortunatamente, non gli hanno mai creduto. Anzi, spaventati erano corsi a raccontare tutto ai genitori che, insospettiti, si sono rivolti alle forze dell'ordine. Una volta preso il via il processo, in un'udienza blindatissima, i giudici avevano ascoltato le testimonianze dei due minori, che hanno confermato tutta la ricostruzione della pubblica accusa. Addirittura una delle giovanissime vittime ha raccontato che Pettinari gli aveva parlato di una giornata in cui lo aveva visto nudo in piscina e aveva tentato di fare amicizia con lui, invitandolo a prendere una bibita o un gelato al bar. Prontamente declinati.



La difesa invece ha sempre sostenuto una tesi completamente diversa, invitando i giudici a guardare all'imputato come una persona molto semplice in cerca di qualcuno con cui scherzare. Magari vantando la conoscenza di alcuni vip che Pettinari avrebbe conosciuto sul serio anni prima.



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