Terni, un altro sabato di violenza e follia per la rissa tra extracomunitari a ridosso del centro

Due ragazzi rischiano di essere colpiti da una bottiglia di vetro, i residenti chiedono aiuto al prefetto e al questore

Terni, un altro sabato di violenza e follia per la rissa tra extracomunitari a ridosso del centro
di Nicoletta Gigli
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Lunedì 20 Maggio 2024, 08:58

TERNI - La rissa tra extracomunitari in mezzo alla strada, il sangue in terra, il terrore di chi abita a ridosso del centro e inizia a chiedere aiuto al numero unico delle emergenze temendo che ci scappi il morto.

Durante la violenta lite uno dei contendenti lancia una bottiglia di birra che si spacca sul muro di uno dei palazzi di via Martiri della Libertà e rischia di prendere in pieno due ragazzi che camminano sul marciapiede.

E poi l’arrivo in forze dei poliziotti ma i protagonisti dell’ennesima rissa sono già spariti nel nulla. Gli agenti trovano uno di loro, un africano sanguinante e seminudo, in via del Raggio Vecchio e lui li vuole aggredire. Per fermarlo sono costretti a utilizzare il taser.

E’ la cronaca dell’ennesimo sabato notte di violenza e follia, di gente ubriaca totalmente fuori controllo che mette a rischio l’incolumità delle persone che incrocia per strada.

La settimana scorsa era toccato a un tunisino, massacrato di botte da un gruppo di connazionali in via Lanzi, nel cuore della movida.

Stavolta la violenza si sposta a ridosso del centro, in via Martiri della Libertà.

Le prime avvisaglie intorno alle undici di sera, quando fuori da un locale sono radunati un gruppo di africani che hanno alzato il gomito. Iniziano a litigare in due, in pochi secondi spuntano dal nulla un’altra decina di extracomunitari che si azzuffano. Qualcuno dà l’allarme ma all’arrivo di due pattuglie della polizia sono tutti spariti e chi è rimasto pare tranquillo.

Poi di nuovo botte e urla. E’ mezzanotte e mezza quando scoppia un’altra violenta lite in mezzo alla strada. Calci e pugni senza pietà, conditi dal lancio di un caricatore per il cellulare e di una bottiglia di birra che si spacca sul muro del palazzo, a pochi centimetri da due ragazzi che stanno camminando per i fatti loro sul marciapiede e che terrorizzati scappano via di corsa.

In quei minuti al 112 arrivano una decina di chiamate fatte dai residenti della via a ridosso del centro. Arrivano di nuovo due volanti ma del gruppo, che nel frattempo si è allontanato verso via di Porta San Giovanni, non c’è traccia.

Un’altra richiesta d’intervento giunge da via del Raggio Vecchio, dove c’è un extracomunitario seminudo e sanguinante che sta dando di matto. E’ uno di quelli che ha rimediato le botte poco prima in via Martiri della Libertà ma i poliziotti non riescono ad avvicinarsi. Sono in cinque, cercano di bloccarlo ma lui, completamente ubriaco, è molto aggressivo e continua a minacciarli. Sarà necessario utilizzare il taser per fermarlo. Viene caricato sull’ambulanza del 118 e portato in ospedale dove, oltre alla sutura delle ferite, scatta il trattamento sanitario obbligatorio.

Alla polizia il compito di indagare sulle gesta di chi sta facendo saltare i nervi di chi vive in diverse zone della città. I residenti della via teatro dell’ennesima notte di sangue sono esasperati e stanno preparando un esposto che arriverà sul tavolo del prefetto e del questore: «Qui ormai è così quasi ogni sera, con gente ubriaca e sotto l’effetto di droga e situazioni che nel fine settimana non si riescono più a gestire. Noi abbiamo paura ad uscire di casa».

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