Al netto delle rassicurazioni che arrivano dalla Sovraintendenza, i 107 cantieri fermi a Palazzo Lovatelli sono tutti interventi di enorme rilevanza.
Pnrr, a Roma 107 opere bloccate a causa della burocrazia: l'elenco. «Ci sono troppe pratiche»
MUNICIPI
Di questi 107, 68 sono nel I Municipio, con un valore appena di poco inferiore ai 100 milioni di euro: praticamente, sia come peso economico che come area geografica, quasi due opere su 3 stanno nel Centro Storico. Nel II Municipio, Salario Parioli, ce ne sono 3 per un valore di un milione e 800mila euro; quattro sono nel IV (3,5 milioni il valore) e nel VII (2,6 milioni di investimenti). Nel V Municipio si spenderanno 11,5 milioni di euro su 5 interventi e saranno ancora 5 le opere del IX Municipio ma per un valore di 23 milioni di euro. Undici lavori sono quelli previsti nel XII Municipio per un investimento di quasi 12 milioni e, infine, saranno 6 nell'VIII Municipio (7,2 milioni di euro) e uno solo nell'XI per 357mila euro.VILLE STORICHE
Sono tre le ville storiche che dovrebbero essere rimesse in sesto con questi interventi di Caput Mundi: Villa Borghese, Villa Doria Pamphilij e Villa Sciarra.Per Villa Borghese sono 12 interventi per 8 milioni: fra questi, il risanamento del Casino del Graziano, l'illuminazione del Casino dell'Orologio, il consolidamento del Casino della Meridiana. Poi, i restauri dell'Edicola della Musa, del Ninfeo dell'Arancera, del Padiglione dell'Uccelliera e del Tempo di Diana.
Per Villa Doria Pamphilij, invece, gli interventi sono 11, per un investimento da 12 milioni circa: la Fontana del Cupido, l'Esedra del Giardino, le fontane di Venere, della Lumaca e della Palomba, le serre ottocenteschem la Villa Vecchia e il Villino Corsini. Tutti oggetto di restauri e nuova illuminazione.
Per Villa Sciarra, l'ammontare della spesa è di circa 9 milioni di euro che serviranno per finanziare 9 interventi: il restauro e la riattivazione dell'impianto idrico del Complesso del Belvedere e delle fontane, i restauri delle statue e delle fontane dei Putti, dei Satiri, di Diana, e dei settori nord e centrale.
Nel Caput Mundi a rischio non ci sono solo le tre grandi ville storiche ma anche una serie di altre aree verdi: i restauri di alcuni elementi del Parco della Caffarella, il Pago Triopio e la Rettoria di Sant'Urbano; il Parco Archeologico di Centocelle e il Parco del Colle Oppio.
C'è poi il capitolo fontane, troppo spesso oggetto di vandalismi da parte di turisti incivili: 13 fontane saranno restaurate per un valore di 7 milioni di euro. Sono la Fontana dei Tritoni a Bocca della Verità, la fontana davanti il Pantheon, quella di piazza Santa Maria in Trastevere e quella di piazza Mazzini. Poi, ci sono quelle di piazza Navona: la fontana del Moro, quella del Nettuno e quella dei Quattro Fiumi. Ancora quelle davanti il Viminale, quelle a piazza Farnese davanti l'Ambasciata di Francia, a piazza di Aracoeli sotto il Campidoglio, quelle di San Giovanni in Laterano e Santa Maria Maggiore e infine, la fontana delle Naiadi a piazza della Repubblica.
LE GRANDI AREE CENTRALI
C'è poi il lungo capitolo delle grandi piazze: piazza del Campidoglio dove dovrà essere fatto il restauro della pavimentazione e dei prospetti (3,5 milioni); quello delle due statue dei Dioscuri (270mila euro), poste ai lati della grande scala della Cordonata; e dei Grottoni (2,3 milioni). Inoltre, vanno tolte le barriere architettoniche all'ingresso di via delle Tre Pile dei Musei Capitolini (488mila euro).
A questo, si aggiungono: il restauro della Passeggiata del Pincio, parte del programma su Villa Borghese (393mila euro) e quello dei due emicicli di piazza del Popolo (1,4 milioni); il restauro conservativo della Cisterna delle Sette Sale (3,2 milioni) e dell'affresco "Città Dipinta" delle Terme di Traiano (4,1 milioni); lo scavo archeologico di ricongiungimento dei Fori di Augusto, Traiano e Nerva in via Alessandrina (4,6 milioni); l'illuminazione e i nuovi percorsi del Teatro di Marcello (5 milioni); il completamento degli scavi archeologici al Circo Massimo (1,2 milioni).