Foro Italico, blitz degli ambientalisti di Ultima generazione: stop per mezz'ora alle partite. Vernice in campo e piedi "incollati" sugli spalti

Le scene sul campo Pietrangeli, dove la partita tra Keys e Cirstea è stata fermata, e sul campo 12. I responsabili, tra gli insulti degli spettatori arrabbiati per lo stop, sono stati poi portati via dalle forze dell'ordine

Protesta degli ambientalisti al Foro Italico durante gli Internazionali: uno lancia vernice sul campo, due si incollano i piedi sugli spalti
di Marco Prestisimone
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Lunedì 13 Maggio 2024, 12:30 - Ultimo aggiornamento: 14 Maggio, 08:53

Protesta degli ambientalisti al Foro Italico durante gli Internazionali di tennis. Partita interrotta sul campo Pietrangeli, dove stavano giocando Keys e Cirstea del circuito femminile. Tre gli ambientalisti di Ultima Generazione: uno di loro ha fatto fatto invasione di campo lanciando della vernice bianca sulla terra rossa, costringendo allo stop la partita. È stato poi accerchiato, controllato e portato via dalle forze dell'ordine. Gli altri due, invece, si sono "incollati" il piede sul marmo dei gradoni del Pietrangeli per diversi minuti, fino a quando anche loro sono stati portati via dalle forze dell'ordine tra la rabbia degli spettatori, infuriati per la sospensione prolungata della partita. Attivisti anche sul campo 12 del Foro Italico: due si sono legati alla rete del campo, altri hanno replicato la protesta andata in scena sul Pietrangeli e si sono "incollati" ai gradoni, prima di essere portati via. 

 

Nove ambientalisti in commissariato

Alla fine sono nove in totale gli ambientalisti identificati e portati in commissariato: rischiano la denuncia. «Con l'azione di disobbedienza civile di oggi vogliamo ricordare che l'anno scorso sono morte 62.000 persone per il caldo in Europa - spiegano da Ultima Generazione -.

Questo è solo uno dei tantissimi effetti della crisi climatica ed ecologica. Per salvaguardare il nostro territorio e la sua cittadinanza è fondamentale un profondo cambiamento del nostro sistema. La resistenza nonviolenta è un'alternativa all'apatia politica».

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