Rieti, gli appuntamenti del weekend in città e in tutto il Reatino

Anna Redi
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Sabato 11 Maggio 2024, 00:10

RIETI - Gli appuntamenti del fine settimana in tutto il Reatino.

“La conferenza degli uccelli”, questa sera a Scandriglia, con Anna Redi. “Sentieri in Cammino”, la rassegna di teatro e musica diretta da Massimo Wertmüller, con il contributo della Regione Lazio e della Fondazione Varrone, propone il settimo spettacolo per la Stagione 2024. Domani sera alle 21, al teatro Comunale Sant’Antonio di Scandriglia, è in cartellone lo spettacolo di teatro, musica e danza “La conferenza degli uccelli”. Il testo, portato in scena da Redi, è ispirato al poema di Farid Uddin Attar, uno dei più celebri poeti mistici persiani, vissuto tra il 1100 e il 1200, che racconta come, per sottrarsi al caos e alla disperazione che opprimono il mondo, l’upupa raccolga la moltitudine degli uccelli e la guidi alla ricerca di un re perduto, Simurg, che si dice abbia tutte le risposte. È l’inizio di un viaggio meraviglioso e tremendo verso la dimora di Simurg, protetta da sette misteriose valli. In ognuna, gli uccelli dovranno affrontare insidie mortali: ma chi riuscirà a superarle otterrà una rivelazione inattesa. Sul palco, oltre a Redi, che firma anche la regia, la danzatrice Agnese Viviana Perrella, accompagnata dalle musiche dal vivo di Carlo Melodia. Il progetto “Sentieri in Cammino” ha in cartellone complessivamente 21 spettacoli dal vivo e andrà avanti fino al 30 settembre, con spettacoli in nove Comuni della provincia di Rieti: oltre al capofila Poggio Moiano, partecipano altri otto Comuni, ovvero Antrodoco, Cantalice, Casaprota, Monteleone Sabino, Montenero Sabino, Poggio Mirteto, Pozzaglia Sabina e Scandriglia. Ingresso 8 euro, con prenotazione all’e-mail postmaster@sentieriincammino.com.

Questa sera, con inizio alle 20.30, presso il Complesso San Bernardino di piazza Lauretana 3, a Toffia, il secondo appuntamento della rassegna teatrale “33 Spring festival” 2024, con lo spettacolo “Certo io resisterò”. Una rappresentazione di Margine operativo, ideata da Pako Graziani, che cura anche la regia e Alessandra Ferraro, con Stefano Scialanga. Lo spettacolo è liberamente ispirato dal libro “Lettere dal carcere” di Antonio Gramsci. C’è un uomo solo in scena, Scialanga: giacca, stivali, maglione e pantaloni dai toni scuri, non c’è colore che risalti. E poi una sedia, un secchio rosso e un microfono. Null’altro. Più che un corpo, una voce, data alle “Lettere dal carcere” di Gramsci, lette, studiate, raccolte e selezionate nei loro passaggi più molteplici da Graziani, che insieme a Ferraro firmano quest’ultimo lavoro di Margine operativo. “Le lettere dal carcere” sono dense di riferimenti, anche crudi, alla situazione del corpo incatenato, alle sue trasformazioni, al progressivo decadimento delle funzioni vitali del prigioniero. Accanto al valore letterario sono una testimonianza vibrante del percorso di un uomo che, rinchiuso nella solitudine di una prigione, attraversando momenti di sconforto e sofferenza, non ha smesso di proseguire la sua battaglia politica e umana. Al termine dello spettacolo, degustazione gratuita di prodotti tipici. Ingresso 12 euro, tessera associativa 2 euro. Info e prenotazioni, tramite sms o whatsapp al numero 347/9293552.

Il gruppo teatrale “Gli amici cantaliciani” , oggi e domenica alle 21, al teatro oratorio San Giuseppe di Cantalice, in località bivio di Poggio Bustone, rappresena la commedia dialettale “Chi piange e chi rie”: ambientata nel periodo della seconda guerra mondiale, mette in risalto i risvolti della guerra stessa: le miserie, le sofferenze e le tragedie della gente. Info e prenotazioni allo 0746/653449 e al 375/5672317. È la storia di Lisetta che, rimasta sola con la sua piccola figlia Carolina, in quanto suo marito ‘Ntoniu, appena congedato, è stato richiamato alle armi e inviato al fronte in Russia.

Domenica a Mompeo, nella sala Fabrizio Naro, alle 18, si terrà “Schegge d’autore”, dedicato ai corti teatrali, spettacoli di circa 15 minuti.

I quattro corti che verranno presentati sono: “Moccoletto” di Raffaele Aufiero, “La Pietra”, ancora di Aufiero, “Diverbio” di Renato Capitani, “Love points” di Cristina Maria Russo, come da tradizione, tutti i presenti potranno esprimere con un voto il corto preferito che verrà premiato. L’ingresso allo spettacolo è libero. La rassegna si chiuderà poi il 2 giugno, con “Sangre y Arena, gocce di pura passione”, della Compagnia Flamenco flores.

L’avventura intorno al mondo della 24enne Elisabeth Cochran, ardimentosa giornalista statunitense raccontata in uno spettacolo, oggi alle 21, al teatro Manlio di Magliano Sabina. «Ho sempre l’impressione che, se ci si impegna con energia, nulla è impossibile»: lo afferma Nellie Bly, protagonista di “Intorno al mondo in 72 giorni. Il viaggio di Nellie Bly”.

Edizione primaverile oggi e domenica di Fiori in Farfa: oltre all’esposizione delle collezioni di piante e fiori, nel parco Cremonesi ci saranno prodotti naturali e agro-alimentari. Una mostra di pittura nella sala polivalente a cura dell'Associazione romana acquerellisti. Con Monge ci sarà uno spazio dedicato agli amici a 4 zampe. Visite guidate nel complesso monastico. Info e prenotazioni: 0765/277065.

Fiera contadina, domenica, a Cantalupo, a Sant’Adamo. Nell’omonima chiesa, la mattina, messa e, dalle 12, l’estemporanea artistica e alle 13 il pic-nic a km0 nello stand della Pro loco. Alle 16 la commedia in vernacolo “Sant’Adamo...Beato issu” di Lanfranco Di Mario. In occasione della Fiera, la giornata a sostegno della Lilt. “A tu per tu con Dante”, domani alle 17 a Collevecchio, nella sala delle culture al parco Matteotti: presentazione del libro di “I segreti di Dante. Due possibili interpretazioni inedite della Divina Commedia”, di Gabriele Consorte. Interverrà Italo Arcuri.

Comincia la stagione del “Rocca in musica” al castello di Rocca Sinibalda: domenica alle 17, i solisti dell’Orchestra sinfonica abruzzese presentano un repertorio di musiche di Mozart e D’Rivera.

Le storie di una famiglia e dell’Olanda nascoste per quasi 50 anni in 141 rullini mai sviluppati, acquistati in un’asta online e rivelatisi essere il racconto fotografico realizzato alla fine degli anni ‘60 da un anonimo autore dei Paesi Bassi. È la curiosa vicenda “Randstad 1969”, la riesumazione accidentale di 141 rullini avvolti in una pagina del giornale olandese “Randstad” datata 31 gennaio 1969, acquistati nel 2017 in un’asta online dall’associazione culturale “Civico Zero” e che hanno finito per catturare l’interesse del pubblico internazionale. Si tratta di circa 4.000 fotografie, tutte scattate nella Randstad Holland, agglomerato urbano che comprende Amsterdam e altre 16 città, ritraenti bambine in bicicletta, operai al lavoro, scorci di quartiere e navi nel porto, paesaggi urbani e scene di vita ordinaria che, dopo 48 anni, hanno iniziato a raccontare la storia familiare dell’anonimo fotografo olandese che le realizzò e quella di un’intera area che, dai Paesi Bassi, arriva fino al Mare del Nord. La mostra sarà presente fino al 18 maggio - grazie alla lungimiranza dell’associazione fotografica “Utopia” – nei locali di via del Duomo 2 a Rieti. Ingresso libero e apertura dal mercoledì al sabato, dalle 17.30 alle 20.

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