Al Centro è quasi una parata di big. A sfidare la coppia di FdI composta da Giorgia Meloni e dal suo fedelissimo Nicola Procaccini, ci sono infatti - in ordine sparso - molti volti noti al grande pubblico. Per la Lega, ad esempio, corrono il generale Roberto Vannacci (qui, sì, da capolista, a meno di sorprese), Susanna Ceccardi e il deputato no-euro Claudio Borghi. Per Forza Italia invece, dietro ad Antonio Tajani ci sono sia Alessandra Mussolini che Renata Polverini.
Per il Partito democratico la capolista è la segretaria Elly Schlein ma a trainare il Pd ci sono l'ex governatore Nicola Zingaretti, l'ex direttore di Avvenire Marco Tarquinio, il sindaco di Firenze Dario Nardella, quello di Pesaro Matteo Ricci e l'ex deputata Alessia Morani.
Per l'Alleanza Verdi-Sinistra invece, ci sono l'ex sindaco di Roma Ignazio Marino, l'attivista lgbtq+ Marilena Grassadonia, l'eurodeputato Massimiliano Smeriglio e il giornalista Christian Raimo. Per Azione - sempre dietro Carlo Calenda ed Elena Bonetti - l'ex assessore regionale del Lazio Alessio D'Amato, il generale Vincenzo Camporini e la giornalista ucraina (da vent'anni in Italia) Nataliya Kudryk. Infine, per la lista Stati uniti d'Europa, l'avvocato Giandomenico Caiazza (legale di Enzo Tortora), Emma Bonino e Matteo Renzi, ma pure Eric Mauritin Jozsef, da più di 20 anni corrispondente in Italia del quotidiano francese Libération.