Teatro Argentina, India e Torlonia: cartellone per tutti i gusti e tutte le età

I cartelloni teatrali del Teatro di Roma raccontano storie avvincenti, dipingono ritratti di personaggi indimenticabili e invitano a un viaggio nella fantasia

Contenuto a cura di Piemme SpA Brand Lab in collaborazione con TEATRO ARGENTINA

Con l'hashtag #VeroTuoInfinito, il Teatro di Roma apre le porte alla straordinaria magia della scena, trasformando la finzione in una vibrante realtà. Le tre prestigiose location teatrali del Teatro di Roma, Argentina, India e Torlonia, sono pronte ad accogliere il pubblico per la stagione 2023/24 con una campagna abbonamenti speciale. Questa iniziativa offre la libertà di scegliere lo spettacolo desiderato, con la possibilità di decidere con chi vederlo e quando. Inoltre, per coloro che preferiscono pianificare in anticipo, è disponibile l'abbonamento con spettacolo e posti assegnati.

 

La campagna abbonamenti: un'offerta variegata per tutti

La campagna abbonamenti del Teatro di Roma offre un'opportunità unica per esplorare un'ampia gamma di visioni, opere e artisti teatrali. La stagione offre una mescolanza di produzioni che spaziano dal repertorio classico alle innovazioni del contemporaneo. Le TdR Card sono pensate su misura per diverse categorie di spettatori, tra cui i giovani under 35, studenti, insegnanti e operatori dello spettacolo. Inoltre, è possibile optare per l'Abbonamento a posto fisso, un'opzione che garantisce un posto riservato per ogni spettacolo. Non dimentichiamo le speciali riduzioni per abbonati affezionati, gli anziani over 65, i gruppi aziendali cral e dopolavoro, le associazioni culturali e i gruppi.
 

L'arte teatrale dei maestri moderni

Il Teatro di Roma offre una stagione punteggiata da maestri del teatro moderno, a cominciare dal cartellone dell'Argentina. Qui, il patrimonio registico inestimabile di Gabriele Lavia prende vita in uno spettacolo che mescola amori incrociati e fraintendimenti in un equilibrio tra vero e verosimile con "Un curioso Accidente". Il teatro narrativo di Stefano Massini offre "L'interpretazione dei sogni", una drammaturgia onirica che si ispira all'immaginario visionario di Freud. Massimo Popolizio fa il suo debutto con una rivisitazione moderna del classico "L'albergo dei poveri" di Gor'ki, un dramma che unisce pathos, denuncia sociale, comicità e riflessioni sul destino umano.
 

Silvio Orlando e la commedia dell'arte

Una delle personalità più versatili del grande schermo e del palcoscenico, Silvio Orlando, si esibisce in "Ciarlatani" del drammaturgo spagnolo Pablo Remón. Questa pièce esplora il successo, il fallimento e i ruoli che interpretiamo dentro e fuori dalla finzione. Fausto Russo Alesi torna con "L'arte della commedia", offrendo una riflessione sul rapporto tra lo Stato e il Teatro, nonché sul ruolo dell'arte e degli artisti nella società contemporanea.
 

Celebri registi e tradizione teatrale

La stagione teatrale vanta la partecipazione di rinomati registi noti per le loro reinvenzioni e interpretazioni avanguardistiche. Roberto Andò porta in scena l'adattamento del romanzo di Colm Tóibín, "Clitennestra", interpretato magistralmente da Isabella Ragonese. Luca De Fusco rivisita il classico pirandelliano con "Così è (se vi pare)", un noir dall'atmosfera rarefatta e dal ritmo incalzante, con Eros Pagni come interprete principale. Antonio Latella presenta "La locandiera" di Goldoni, con Sonia Bergamasco nel ruolo principale.
 

Innovazione e impegno sociale

Tra le espressioni più innovative del teatro contemporaneo, spiccano "Il Ministero della Solitudine", ispirato alla creazione del primo Ministero inglese dedicato al contrasto dei disagi emotivi e sociali, diretto da Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni. Inoltre, Lucia Calamaro offre una riscrittura del pluripremiato "L'origine del monto", con un cast straordinario composto da Concita De Gregorio, Lucia Mascino e Alice Redini.
 

Spazio per la cultura e per i bambini

La stagione offre un palinsesto di eventi culturali che abbracciano la scena, la divulgazione storica e scientifica. Tra questi, spiccano il ciclo "Luce sull'archeologia", con interventi di esperti come Claudio Strinati e storici, archeologi e studiosi d'arte. Inoltre, il ciclo "Quando la scienza fa spettacolo: lo spazio" combina scienza e poesia, coinvolgendo scienziati e astronomi insieme a grandi artisti. Infine, il Teatro di Roma dedica un'attenzione speciale ai più giovani con il progetto di innovazione sociale "Sciroppo di teatro". Questo progetto si basa sulla "prescrizione medica" di spettacoli per bambini e famiglie da parte dei pediatri, offrendo una medicina di emozioni in grado di stimolare la creatività, l'immaginazione e i sogni attraverso una collaborazione unica tra il teatro per ragazzi e i professionisti della salute.

Per maggiori informazioni sulla programmazione è possibile visitare il sito www.teatrodiroma.net/