Al Teatro Arcobaleno per vivere il passato in veste moderna

Tanti nomi importanti e altrettanti nuovi talenti arricchiscono la stagione 2023/2024

Contenuto a cura di Piemme SpA Brand Lab in collaborazione con TEATRO ARCOBALENO

“Il teatro è un viaggio verso infiniti mondi”. Una frase che racchiude molteplici significati, è l’invito di Vincenzo Zingaro, direttore artistico del Teatro Arcobaleno (Centro Stabile del Classico), riconosciuto dal Ministero della Cultura, a vivere la stagione teatrale 2023/24.
 

Ritorno al passato

La stagione porterà avanti un progetto di studio e rivisitazione dei grandi classici del Teatro e della Letteratura, che si è distinto, da oltre 30 anni, in campo nazionale. Al Teatro Arcobaleno si alterneranno, come sempre, nomi prestigiosi della scena italiana e nuovi talenti così da offrire visioni nuove e originali dei classici, in chiavi espressive coinvolgenti anche per i più giovani. Universali e fortemente attuali le tematiche affrontate: dalla guerra, alla violenza sulle donne, all’importanza della democrazia, alla necessità dell’ascolto e dell’accoglienza. Senza tralasciare momenti di comicità e leggerezza. Per portare avanti questo progetto verranno toccati generi differenti: dalla tragedia, alla commedia classica, alla letteratura, fino alla drammaturgia contemporanea.

 

“Eccellenza nazionale"

Per il progetto trentennale dedicato al Teatro Classico, lo scorso 16 marzo, il direttore artistico Vincenzo Zingaro è stato premiato alla Camera dei Deputati come “eccellenza nazionale”. Importanti gli attestati di stima giunti da diverse personalità. Il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano: «L’opera di Vincenzo Zingaro, attore, regista di grande statura e del suo Teatro Arcobaleno (Centro Stabile del Classico), è un invito all’esperienza dei classici e della loro contemporaneità perenne. Intere generazioni, che affollano il Teatro Arcobaleno, scoprono quanto sia attuale il teatro classico». Vittorio Sgarbi, Sottosegretario alla Cultura: «Zingaro rientra di merito nell’illuminata élite di artisti che plaudono all’autenticità, indipendentemente dalle mode che guardano con sprezzo al passato… Non posso che apprezzare e sostenere l’ingegnoso lavoro che Zingaro conduce da anni, restituendo al teatro la sua natura più autentica, sedotta dalla sacralità delle origini e aperta all’epopea di nuovi riti». Parole di elogio anche dal Presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, Federico Mollicone: «Con Zingaro, il Teatro Classico non è stato mai così contemporaneo».
 

Avvio sprint

La nuova stagione teatrale propone un cartellone ricco di appuntamenti di alto profilo culturale. Si inizia subito bene con Debora Caprioglio in NON FUI GENTILE, FUI GENTILESCHI di Roberto D’Alessandro e Federico Valdi dal 19 al 22 ottobre. L’opera ripercorre la travagliata vita della grande pittrice seicentesca Artemisia Gentileschi. A seguire, dal 26 al 29 ottobre, L’ASINO D’ORO di Apuleio, l’avvincente romanzo di formazione, con la regia di Francesco Polizzi.
 

Un inverno molto caldo

Dal 10 al 19 novembre andrà in scena la graffiante satira di Karl Kraus ne GLI ULTIMI GIORNI DELL’UMANITÀ, regia di Gianni Leonetti, con Beatrice Palme. Un’opera di sconcertante attualità. Dal 1 al 17 dicembre è il momento di PSEUDOLUS, con la regia di Nicasio Anzelmo. Una celebre e divertente commedia di Plauto interpretata da Pietro Romano e Giovanni Carta. A chiudere il 2023 e ad accogliere il nuovo anno, il 31 dicembre, serata speciale capodanno, con lo spettacolo musicale A MEZZANOTTE VA…con Nando Citarella e Anna Lisa Amodio.
 

Arriva la befana

Il 6 e il 7 gennaio spazio dedicato ai più piccoli e alle famiglie grazie alla commedia musicale CINDERELLA SWING di Alessandro Carvaruso, una rivisitazione della favola di Cenerentola, con Alessandra De Pascalis e Jessica Ferro. I temi della giustizia e della nascita della democrazia saranno in scena dal 12 al 21 gennaio con LE EUMENIDI di Eschilo, nell’interpretazione di Beatrice Fazi e Patrizio Cigliano, diretti da Vanessa Gasbarri. Dal 26 al 4 febbraio un’altra divertente commedia di Plauto, CURCULIO, interpretata da Edoardo Siravo, con la regia di Cinzia Maccagnano.
 

Si entra nel vivo

Dal’8 al all’11 febbraio Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini saranno i protagonisti della tragedia I PERSIANI di Eschilo, con la regia di Patrick Rossi Gastaldi e l’adattamento di Roberto Cavosi, sul tema dell’invasione ad opera di un tiranno dispotico. Invece, dal 16 febbraio al 3 marzo, Giuseppe Pambieri, Micol Pambieri e Gianluigi Fogacci saranno i protagonisti di EDIPO A COLONO di Sofocle, con la regia di Giuseppe Argirò, trattando il delicato tema dell’accoglienza. Si arriva così all’8 marzo, quando andrà in scena, sino al 24 marzo, lo straordinario capolavoro della commedia classica LA PACE di Aristofane, con l’adattamento e la regia di Vincenzo Zingaro; una spettacolare favola, ironica e poetica, sul delicato tema della guerra e dell’affannosa ricerca della pace tra i popoli.
 

Benvenuta primavera

Ad aprile, dal 4 al 7, Giuseppe Manfridi propone un testo inedito tratto da “Il Mercante di Venezia” di Shakespeare, SHYLOCK IL GIUDEO, diretto e interpretato da Ennio Coltorti. Dal 12 a 14 aprile, spazio ai tormenti interiori dello scienziato, di fronte all’invenzione dell’arma atomica, che verranno indagati nello spettacolo LA SCOMPARSA DI MAJORANA, dal romanzo di Leonardo Sciascia, per la regia di Fabrizio Catalano, con Loredana Cannata e Alessio Caruso. Poi in COPPIA D’ASSI, dal 18 al 21 aprile, Giovanni de Nava interpreta “L’Uomo dal Fiore in bocca” di Pirandello e “Il Canto del Cigno” di Cechov. Dal 25 al 28 aprile, la coreografa Rossana Longo porterà in scena OTELLO IN DANZA. A chiudere il programma, dal 3 al 12 maggio, un viaggio nell’avvincente mondo dell’Epica cavalleresca, con l’ORLANDO FURIOSO di Ludovico Ariosto, interpretato e diretto da Vincenzo Zingaro. Uno spettacolo unico, immaginifico, dove la parola e la musica si fondono e si danno battaglia trasformandosi in fantastiche visioni.

Per maggiori informazioni sulla programmazione è possibile visitare il sito www.teatroarcobaleno.it/