Russia attacca al confine con la Polonia, missile cade a 15 km: cosa c'è dietro, quando scatta l'art. 5 della Nato e il rischio guerra mondiale

Allarmi di raid aerei sono stati annunciati nella notte tra venerdì e sabato in diverse regioni ucraine

Russia attacca al confine con la Polonia, missile cade a 15 km: cosa c'è dietro, quando scatta l'art. 5 della Nato e il rischio guerra mondiale
di Alessandro Rosi
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Sabato 27 Aprile 2024, 18:21 - Ultimo aggiornamento: 1 Maggio, 12:15

Missile russo colpisce a 15 km dal confine con la Polonia. «Decine di bombe e razzi sono caduti sul distretto di Leopoli (Ucraina)», lo ha reso noto il premier polacco, Donald Tusk, con un post su X. Perché questo annuncio? D'altra parte, come sappiamo, ci sono stati incidenti simili anche nel recente passato. Il più recente lo scorso 24 marzo, quando un missile da crociera lanciato da Mosca ha violato lo spazio aereo di Varsavia. Per non parlare del 15 novembre 2023, quando due razzi colpirono il territorio polacco. E lì si che si rischiò (più che altro si ebbe paura) dello scoppio di una guerra mondiale. Allora perché tanto clamore?

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Cosa c'è dietro

Anche in Polonia si avvicinano le elezioni Europee. Un altro test per il premier polacco. «In questo momento Mateusz Morawiecki (ex premier) sta stabilendo una strategia antieuropea comune con i politici di estrema destra filo-Putin di Budapest. Stupidità? Tradimento? O entrambi?', ha scritto Tusk nello stesso post dove annunciava la caduta del missile russo al confine. È evidente, dunque, come il suo obiettivo sia quello di attaccare il rivale politico. Quali sono le posizioni di quest'ultimo? L’ex primo ministro polacco ha lasciato la porta aperta a una possibile fusione tra il suo gruppo politico euroscettico e l’estrema destra al Parlamento europeo, come indicato da Politico.

Ed è questo che preoccupa Tusk.

L'allarme del raid

Dove è avvenuto l'attacco che ha colpito vicino alla Polonia? Allarmi di raid aerei sono stati annunciati nella notte tra venerdì e sabato in diverse regioni ucraine. Tra cui Kherson, Mykolaiv, Kirovograd e Dnipropetrovsk, ha riferito il sito ucraino Pravda, citando fonti militari. Il capo dell'amministrazione della regione di Kharkiv, Oleh Synehubov, ha annunciato che i russi hanno attaccato, tra gli altri, l'ospedale psichiatrico di Kharkiv con missili S-300.

 

I precedenti

Ci sono diversi precedenti di missili russi caduti al confine con la Polonia. Lo scorso 24 marzo un missile da crociera lanciato da Mosca ha violato lo spazio aereo di Varsavia. «L’oggetto è entrato nello spazio polacco vicino alla città di Oserdow ed è rimasto lì per 39 secondi. Per l’intera durata del volo, è stato seguito dai sistemi radar militari», così le forze armate del Paese Nato su X. Ma ben più grave fu quello del 15 novembre 2023. Quando due missili russi mancarono il bersaglio (probabilmente Leopoli) di 100 km. Dove finirono? Sul territorio polacco, a Przewodow. Ci furono anche due vittime. Un pomeriggio di vera tensione. Che poi, però, si risolse senza conseguenze allarmanti.

Il rischio guerra mondiale

Cosa sarebbe successo se il missile russo fosse caduto in territorio polacco? Qui interviene l'articolo 5 della Nato. Quando scatta? Solo nel caso in cui gli Stati membri ritengano che ci sia stato «un attacco armato». E questo di oggi, ad esempio, non è il caso. Perché l'obiettivo era evidentemente l'Ucraina. Se però gli Alleati dovrebbero ritenere diversamente, allora, nell'esercizio del diritto di legittima difesa (individuale o collettiva) riconosciuto dall'art. 51 dello Statuto delle Nazioni Unite, assisteranno «la parte o le parti così attaccate intraprendendo immediatamente, individualmente e di concerto con le altre parti, l'azione che giudicherà necessaria, ivi compreso l'uso della forza armata, per ristabilire e mantenere la sicurezza»

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