La giornata si celebra con eventi in tutto il mondo: il principale è previsto a Parigi nella sede dell'Unesco con esperte di diversi settori, tra cui ricercatrici di talento premiate attraverso il programma L'Oréal-Unesco per le donne nella scienza. Molti gli eventi organizzati anche in Italia, come le iniziative dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), che nei Laboratori Nazionali di Legnaro organizza un seminario dedicato a Marguerite Perey, che alla fine degli anni '30 ha scoperto l'elemento chimico francio. I Laboratori Nazionali di Frascati prevedono un incontro aperto agli studenti, con sette ricercatrici che parleranno del loro lavoro.
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«Le materie Stem non sono campi per soli uomini, sono ambienti da abitare al femminile, sono occasioni per esprimere la nostra passione, la nostra creatività, la nostra voglia di generatività, di giocare in squadra». La ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, in occasione della Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza, da Abu Dhabi invia un videomessaggio.
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La ministra si trova oggi nella sede della New York University per portare la sua esperienza di donna nella matematica. «È un tema cruciale - sottolinea la ministra - quello dell'accesso delle donne alle materie Stem: disegnerà il nostro futuro, la possibilità per le donne di accedere ai lavori del futuro e non restarne escluse. Talento, abilità ed esperienza nel mondo scientifico non sono prerogative maschili. Donne e uomini sono in egual misura chiamati a contribuire nel progresso scientifico alla costruzione del futuro dell'umanità. Il futuro aspetta il contributo delle donne». «Le donne - continua nel videomessaggio - possono dare e fare molto nella matematica e nelle scienze. Bisogna avere quel coraggio che ci dice: proviamoci, lo facciamo mai da sole, ma tutte insieme. Ci sono passioni che non hanno alcun genere, c'è solo una passione: quella che tu puoi generare», ha concluso la Ministra Bonetti, richiamando il claim della campagna social promossa per la Giornata dal Dipartimento per le Pari Opportunità.
La grandezza (dimenticata) di chi dedica la vita alla scienza
«Le discipline scolastiche non hanno genere», afferma Anna Ascani, viceministra dell'Istruzione dek pd. «Per questo con il Piano Nazionale Scuola Digitale stiamo promuovendo attività che rimuovano i pregiudizi sulle cosiddette materie STEM, troppo a lungo erroneamente ritenuti non adatti alle donne. Per questo insieme al Ministro dell'Università Gaetano Manfredi stiamo lavorando sull'orientamento per consentire alle ragazze di avere un migliore accesso alle facoltà scientifiche. Per il progresso e la crescita, per la comunità scientifica, il contributo delle donne è essenziale. Siamo al lavoro per fare in modo che sia sempre più forte».
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