Aprilia, il ristoratore giapponese rapinato: «Mi hanno puntato il fucile contro ma non mi hanno fatto paura»

Parla il titolare del ristorante giapponese teatro di una tentata rapina: caccia a due uomini armati di fucile

Aprilia, il ristoratore giapponese rapinato: «Mi hanno puntato il fucile contro ma non mi hanno fatto paura»
di Alessandro Piazzolla
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Giovedì 9 Maggio 2024, 08:10

Si sono presentati a bordo di uno scooter verso le 23, quando il ristorante cinese e giapponese Sakura di via Nettunense era ormai vuoto e in fase di chiusura. Il responsabile, insieme ai dipendenti, erano impegnati nella pulizia del locale, operazioni che anticipano la chiusura del ristorante. E la cassa con il denaro della serata era già stato portato via. I due malviventi sono quindi scesi dal motorino, caschi in testa e armati di un fucile, probabilmente a pompa, dirigendosi nel ristorante. Lì hanno trovato il responsabile che stava finendo di sistemare.

«Mi sono venuti incontro – spiega il responsabile di origine cinese – avevano entrambi il volto coperto. Uno dei due era armato di fucile. Gli ho detto chiaramente che non avevamo denaro in cassa, che stavamo per chiudere e che non avrebbe trovato nulla. Lui è entrato nel locale e si è diretto verso la cassa. Ha capito subito che non c’erano contanti, quindi è tornato verso il motorino e insieme al complice sono fuggiti. A quel punto ho avvertito i carabinieri di Aprilia. Non è la prima volta che ci capitano questi episodi violenti, era già accaduto in passato.

Questa è stata la prima tentata rapina dell’anno per noi. È andata bene. Solo un po’ di spavento per il personale. Io però ero abbastanza tranquillo. Secondo me erano giovanissimi e neanche così esperti, non mi hanno fatto paura».

Evidentemente delusi per il colpo mancato, i due rapinatori sono risaliti sullo scooter e si sono diretti verso la Pontina in direzione Latina. Il loro secondo obiettivo è stato il bar della stazione di servizio situata poco prima di Campoverde. Qui, armati sempre di fucile, sono entrati all’interno dell’attività e hanno minacciato il personale presente. Hanno puntato i pacchi di sigaretti e i gratta e vinci. Poi sono fuggiti in sella allo scooter facendo perdere le proprie tracce. Il bottino del colpo al bar, secondo una prima stima, è comunque misero: circa trecento euro il valore della merce portata via.

Gli investigatori hanno acquisito i filmati delle telecamere di videosorveglianza con la speranza di ottenere informazioni utili per risalire ai malviventi.

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