Ladri beffati, cassaforte troppo pesante sfonda l'auto: malviventi in fuga a piedi e a mani vuote

Epilogo a sorpresa per un colpo alla sala scommesse

Ladri beffati, cassaforte troppo pesante sfonda l'auto: malviventi in fuga a piedi e a mani vuote
di Fabrizio Scarfò
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Martedì 14 Maggio 2024, 11:31 - Ultimo aggiornamento: 22:38

Tentato furto alla Sisal Matchpoint di viale Le Corbusier, a Latina, dove l'altra notte due uomini con il volto travisato hanno tentato di portare via la cassaforte del centro scommesse. Tuttavia, una volta caricata sull'auto, le sue dimensioni e il suo peso hanno causato gravi danni al veicolo utilizzato dai ladri, costretti a fuggire via a piedi, abbandonando sia il malloppo sia la macchina.

L'effrazione si è registrata molto tardi nella notte tra domenica e lunedì, praticamente quasi all'alba di ieri, nell'attività ai piedi della Torre Baccari, alle spalle del Colosseo di Latina.

Ad entrare in azione due uomini, entrambi con il volto coperto. Una volta dentro la Sisal sono riusciti ad impossessarsi della cassaforte e a portarla fuori dal centro scommesse. Un'azione durata pochi minuti, senza che nessuno nelle vicinanze si accorgesse di nulla, anche vista l'ora tarda.

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I TENTATIVI

Ma la fuga con il bottino si è trasformata in una caporetto. Il piano per portare via la cassaforte è naufragato miseramente. E' bastato che i ladri provassero a caricare la cassaforte nel bagagliaio dell'utilitaria su cui erano arrivati, per capire che non avrebbe funzionato. I banditi non avevano fatto i conti con le dimensioni della cassaforte che hanno reso disagevole infilarla nell'auto. Ma è stato soprattutto il peso a far fallire il piano. Quella cassaforte pesava talmente tanto da causare grossi danni al veicolo che teoricamente li avrebbe dovuti portare via. Talmente gravi che la vettura non è stata in grado di percorrere neppure un metro ed è morta nel parcheggio davanti al centro scommesse, ormai praticamente inutilizzabile.
Dopo averle provate tutte e non sapendo più cosa fare i ladri, ormai alle strette, hanno così dovuto desistere, scappando via a piedi e lasciandosi alle spalle sia la cassaforte che l'auto. Non solo, perché questi ultimi non hanno portato via neanche alcuni gratta e vinci rubati nel centro scommesse, abbandonati al pari del malloppo e lasciati lì col resto. Proprio il tonfo causato dalla cassaforte caricata sulla macchina ha allarmato alcuni residenti i quali, una volta sentiti i rumori e capito cosa stava accadendo, hanno telefonato alle forze dell'ordine, spiegando alla sala operativa del numero unico per l'emergenza di aver sentito un forte botto nel silenzio della notte e che un'utilitaria era stata abbandonata sotto le loro abitazioni.

LE INDAGINI

Sul posto sono intervenuti gli agenti di polizia della questura di Latina, arrivati con le pantere della squadra Volante, i quali una volta lì hanno trovato la cassaforte ancora accanto all'auto. A quel punto sono scattate le indagini degli investigatori della questura per risalire all'identità dei malfattori, con i poliziotti che hanno anche acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza del centro Sisal, le quali hanno ripreso gran parte della scena e che saranno adesso utili a ricostruire quanto accaduto prima del loro arrivo, assicurando i due ladri alla giustizia.

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