In manette i fratelli della droga: rifornivano i pusher del sud pontino

Sequestrati 11 kg tra hashish e cocaina destinati al basso Lazio. Minacce di morte a chi non saldava i propri debiti

In manette i fratelli della droga: rifornivano i pusher del sud pontino
di Giuseppe Mallozzi
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Sabato 18 Maggio 2024, 10:50

Operazione antidroga dei carabinieri di Formia, guidata dal Tenente Alessandro Tolo, quattro gli arresti disposti dal Gip del Tribunale di Cassino Domenico Di Croce, su richiesta del sostituto procuratore Francesca Fresch che ha diretto le indagini, e al sequestro di oltre 11 chili di hashish. L’operazione, denominata “Braccio di Ferro”, con un chiaro riferimento all’effige impressa sui panetti, è il risultato di un’indagine condotta tra novembre 2021 e maggio 2022 dal nucleo operativo radiomobile di Formia. Al centro dell’attività di spaccio i fratelli Ferruccio e Giovanni Bianco, 36 e 29 anni, già noti alle forze dell’ordine, residenti a Napoli, ora ai domiciliari.

I due, secondo gli inquirenti, erano i grossisti di un’organizzazione che riforniva di hashish e, in misura minore, di cocaina, i pusher di Formia, Minturno, Santi Cosma e Damiano e Castelforte. L’organizzazione riusciva a smerciare circa un chilo di hashish a settimana, approfittando anche della collaborazione di un minorenne per eludere i controlli delle forze dell'ordine. Le indagini, condotte anche con intercettazioni, pedinamenti e servizi di osservazione, hanno permesso di documentare numerosi episodi di spaccio e di ricostruire la rete di acquirenti, molti dei quali giovani del territorio.

E non solo, perché è stato portato alla luce un altro grave aspetto dell’attività criminale dei fratelli Bianco. I due napoletani sono infatti accusati di estorsione continuata ai danni di un pusher di Minturno, A.F., 22 anni, che è stato sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria L’uomo era stato minacciato di morte per il mancato pagamento di un debito di alcune migliaia di euro contratto per l’acquisto di droga.

Per timore delle ritorsioni, i familiari della vittima erano stati costretti a saldare il debito. Nel corso dell’attività investigativa sono stati effettuati due arresti in flagranza di reato, uno dei quali a carico di un altro pusher, A.V., 29enne di Santi Cosma e Damiano, trovato in possesso di un chilo di hashish.

L’uomo, già condannato a un anno e quattro mesi, è stato sottoposto all’obbligo di dimora nel Comune di Santi Cosma e Damiano con divieto di uscire dalle ore 21 e sino alle ore 7. Sono stati inoltre segnalati come assuntori un 22enne di Minturno, una 31enne di Castelforte e una 22enne di Minturno. A loro carico sono stati sequestrati 10 kg di hashish.

L’attività investigativa dei carabinieri di Formia ha permesso di accertare il legame tra i fratelli Bianco e un ulteriore loro fratello, Francesco, 39enne di Villa di Briano, già arrestato nel 2022 con 10 chili di hashish. La droga era ancora confezionata in panetti su cui era impressa un’immagine stilizzata di Braccio di Ferro, da cui il nome dell’operazione. Nel 2019 Francesco Bianco era finito in manette dopo che, nella sua casa, erano stati trovati 4 chili di droga e contanti, probabile frutto dell’attività di spaccio.

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