Sebastiani, partire col piede giusto a Bologna. Rossi: «Solidi e concreti». Caja: «Temibili anche senza Hogue»

Jazz Johnson al PalaDozza (foto Valentino Orsini)
di Paolo Annibaldi
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Sabato 18 Maggio 2024, 09:23

RIETI - Una sfida carica di fascino, storia e stimoli per la Real Sebastiani Rieti che scende domani in campo per gara 1 della semifinale Playoff contro la Fortitudo Bologna. La squadra di coach Alessandro Rossi sarà domani alle 18 sul parquet del PalaDozza per il primo atto di una serie sicuramente complicata, per la forza dell’avversario e per l’infortunio di Dustin Hogue. Gli amarantocelesti, però, dopo il terzo posto in regular season da matricola e dopo la serie vinta 3-0 contro Rimini, non vogliono smettere di stupire.

Gli avversari
Sul cammino della Sebastiani una delle società più importanti del panorama cestistico italiano e con grandi ambizioni. La Fortitudo Bologna affronta questa serie con i favori del pronostico non solo per i risultati ottenuti finora in stagione (secondo posto nel girone Rosso e finale di Coppa Italia). L’assenza di Dustin Hogue toglie a Rieti un riferimento importante su entrambe le metà campo e sotto canestro. Le rotazioni di Rieti cambieranno notevolmente e si vedranno quintetti inediti contro la talentuosa formazione bolognese che ha come punti di riferimento proprio due lunghi come Freeman e Ogden. Specialmente il secondo, è una minaccia costante sia per l’imponente struttura fisica che per la capacità di colpire lungo tutto il perimetro. In questa semifinale si sfideranno l’Mvp straniero del campionato (Jazz Johnson) e l’Mvp italiano, ovvero l’ex nazionale Pietro Aradori. In cabina di regia Matteo Fantinelli, regista esperto e tra i migliori assistman del campionato (7.3 di media nei playoff). L’esterno Riccardo Bolpin (decisivo in gara 3 contro Treviglio) completa il quintetto, ma anche dalla panchina coach Caja ha ottime risorse come Giuri, Sergio, Panni, Morgillo e l’ex Npc Alberto Conti. L’obiettivo di Rieti sarà quello di dare del filo da torcere alla favorita formazione bolognese, magari vincendo una delle prime due gare al PalaDozza per poi spostare la serie al PalaSojourner ribaltando il fattore campo.

Le dichiarazioni pre-gara
Coach Alessandro Rossi in sede di presentazione si concentra su ciò che la Real Sebastiani dovrà fare nella serie, anche soffermandosi sull’assenza di Hogue: «Le prime due gare andranno affrontate come si affronta una semifinale, partendo dal controllo ai rimbalzi al limitare le palle perse. Non dobbiamo essere appariscenti ma solidi e concreti. È un impegno chiaramente difficile contro una squadra che rispettiamo molto per il percorso e i risultati, come un secondo posto e una finale di coppa. Affronteremo una squadra con lo svantaggio del fattore campo ma siamo consapevoli di dover portare in trasferta la nostra miglior versione per cercare di vincere.

Sfida molto stimolante, vogliamo affrontare questa semifinale con la giusta concentrazione senza essere appagati del percorso fatto finora. Mi aspetto di più da tutti vista l’assenza di Dustin Hogue. Dobbiamo cercare di non soffrire troppo la sua assenza vicino a canestro. Sono sicuro di avere una squadra con il coraggio e l’attitudine per poterlo fare. Dobbiamo stringere i denti, compattarci e fare in modo che l’assenza di Dustin sia uno stimolo per fare qualcosa in più».

Il grande ex di turno Nazzareno Italiano introduce così la gara: «Siamo arrivati fin qui facendo valere la nostra aggressività su tutto il campo per 40 minuti, quindi direi che la ricetta la conosciamo bene. Per sopperire all’assenza di Dustin (Hogue, ndr) dovremo essere bravi a dare tutti qualcosina in più. L’ambiente sarà molto carico, starà a noi fare quadrato, supportandoci a vicenda soprattutto nei momenti di difficoltà».

Per la Fortitudo parla coach Attilio Caja: «Siamo stati bravi a chiudere la serie con Treviglio in 3 partite, non disunendoci nei momenti di difficoltà. Abbiamo dimostrato che tenere in difesa aiuta sempre tantissimo. Ora c'è la semifinale contro Rieti, squadra contro cui abbiamo perso al PalaDozza nella fase a orologio e che ha superato in 3 partite una squadra ostica come Rimini. Hanno un'ottima mentalità, sono arrivati terzi nell'altro girone, quindi avversario ovviamente difficile. Dal canto nostro, abbiamo fatto un lavoro molto serio, tutto può essere migliorabile, c'è margine, ma di certo non partiamo battuti contro nessuno. Noi ce la giochiamo con tutti, poi serve anche un po' di fortuna per acquisire l'abitudine a vincere. E quando le cose ti vanno bene, puoi pensare con maggior serenità alle cose da migliorare».

Così in campo
Fortitudo Bologna: Braccio 0, Sergio 3, Aradori 4, Conti 5, Bolpin 9, Panni 11, Kuznetsov 12, Fantinelli 21, Giuri 22, Freeman 33, Ogden 35, Morgillo 36. All. Caja

Real Sebastiani Rieti: Sarto 3, Sanguinetti 5, Petrovic 10, Piccin 13, Ancellotti 21, Johnson 22, Raucci 24, Poom 30, Italiano 31, Nobile 32, Spanghero 45. All. Rossi

Arbitri: Enrico Bartoli di Trieste, Francesco Cassina di Desio (MB) e Giulio Giovannetti di Recanati (MC)

Il programma delle semifinali playoff (gara 1)

Tabellone argento
Trapani Shark – Verona
Fortitudo Bologna – Real Sebastiani Rieti

Tabellone oro
Forlì – Trieste
Cantù - Udine

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