Bentornato in Serie A al Parma dopo tre anni dall'ultima volta e con la terza promozione dai cadetti del cinquantenne Fabio Pecchia, dopo quelle con Verona nel 2017 e Cremonese due anni fa. Con due giornate d’anticipo sulla fine del campionato, ai ducali è bastato l’1-1 a Bari vista la sconfitta del Venezia a Catanzaro.
La festa al San Nicola arriva quando i calabresi al 96’ piegano i lagunari rimontando fino al 3-2. I gialloblù avevano intanto sbloccato coi Galletti al 50’ con Bonny, classe 2003, e il suo gran destro a giro, al quale risponde con un’altra prodezza il capitano dei pugliesi Di Cesare che il prossimo 23 maggio compirà 41 anni e si regala un tiro vincente dal vertice dell’area all’incrocio da applausi, interrompendo l’imbattibilità di Chichizola dopo 481 minuti fino a stabilire il primato del gol segnato in B dal giocatore più anziano. Il Parma esibisce i suoi numeri: 74 punti in 36 partite con 21 vittorie, 11 pareggi, 4 sconfitte e la miglior differenza (+31). Il Bari, invece, lotta in zona retrocessione e affianca Ternana e Ascoli a 37 punti con il vantaggio negli scontri diretti.
Como sogna
In pieno recupero il Como batte 2-1 il Cittadella al Sinigaglia e relega il Venezia a -4 prendendo in mano il proprio destino. Passano gli ospiti con Pittarello, poi Verdi pareggia e Goldaniga al 94’ fa saltare il banco lariano. Adesso il Como è a pochi pass dalla promozione diretta. Il Venezia invece al Ceravolo schiuma rabbia perché decide Iemmello su rigore molto dubbio al secondo tentativo durante l’extra-time. La gara di Catanzaro era stata sospesa per un’ora causa pioggia. Il Sudtirol supera, in un’altalena senza tregua, la Ternana per 4-3 e conquista la salvezza aritmetica, così come il Cosenza di Viali che batte l’Ascoli. Lo Spezia supera il Palermo grazie a Di Serio e prova ad allontanarsi dalla zona playout.
Derby da Regia
Vittorie pesanti per Sampdoria e Reggiana, rispettivamente contro Lecco e Modena. Finisce invece 2-2 Feralpisalò-Brescia. La Cremonese torna alla vittoria contro il Pisa: l’arbitro Volpi prima non fischia, poi va al monitor e assegna il penalty con Daniel Ciofani che trasforma segnando il suo primo gol stagionale. D’Alessandro rimette le cose a posto per i toscani, che poi si difendono a oltranza e cedono all’85’: la punizione dal limite di Coda è uno spettacolo beffando la barriera e Nicolas.
Emozioni fortissime al Mapei Stadiu-Città del Tricolore dove Nesta viene portato in trionfo per aver guidato la Reggiana alla vittoria contro il Modena nel derby del Secchia, che i gialloblù non vincono in trasferta dal 1950 lasciando a Bisoli la prima sconfitta dopo un pareggio e un successo.