Supercoppa, Amatrice Rieti sfida Terracina e cerca il bis a 10 anni dalla storica impresa della Spes

Amatrice Rieti, vincitrice del girone A di Eccellenza (foto Mauro Topini)
di Marco Ferroni
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Sabato 18 Maggio 2024, 11:11

RIETI - Dieci anni dopo la storica doppietta ottenuta dalla Spes Poggio Fidoni in Prima categoria (campionato e Coppa Lazio), un'altra squadra appartenente alla provincia reatina tenterà di emulare i gialloverdi. Sì, perché l'Amatrice Rieti di Aldo Gardini, a sette giorni di distanza dalla vittoria del campionato d'Eccellenza - arrivata grazie al 3-2 alla W3 Maccarese nello spareggio del Tre Fontane - tenterà di bissare quel successo aggiudicandosi anche la Supercoppa, in programma domenica 19 maggio alle 17,30 sul campo di Tor Sapienza.

La storia

Da quel 25 maggio 2014, che consacrò la Spes per ben due volte nell'arco di poci giorni, sono passati poco meno di dieci anni, ma la situazione che si ritroverà dinanzi l'Amatrice Rieti ha tante analogie e, soprattutto, tante chance di emulare quella squadra lì, allenata da Fabio Mancini e 'imbottita' di giocatori di assoluto valore come Fabrizio Ometto, Matteo Ciogli, Daniele Perotti e Andrea Pezzotti, molti dei quali ancora oggi sono in campo nelle varie categorie regionali.

Stavolta nell'Olimpo del calcio locale possono finirci giocatori del calibro di Daniel Rossi, Stefano Sarritzu, Stefano Scipioni, ma anche i reatini Leonardo Grassi, Francesco Mattei e tanti altri, oltre ovviamente ad Aldo Gardini, tecnico sempre più vicino alla riconferma sulla panchina amarantoceleste, al di là di come andrà a finire la partita di Tor Sapienza. 

La partita

Ma il Terracina di Mauro Pernarella non è squadra da sottovalutare, perché pur avendo staccato la spina ormai dallo scorso 5 maggio, ha sempre in rosa giocatori di spessore elevato, come l'ex di turno Giordano Fioretti, ma anche Massimiliano Carlini, Devis Curiale e Vincenzo Bellante, un poker d'assi da quasi 50 gol stagionali, che andranno tenuti a bada dai difensori della miglior difesa del girone A, che ha subìto appena 31 reti.

Insomma, una bellissima sfida, un epilogo stagionale tutto da vivere, nonostante il poco preavviso con cui entrambe le formazioni sono state messe a conoscenza del fatto di doversi affrontare per questo ennesimo trofeo stagionale. Per l'Amatrice potrebbe essere il secondo, dopo il campionato, per il Terracina addirittura il terzo, considerando che il 7 febbraio scorso si è aggiudicato anche la Coppa Italia battendo in finale l'Unipomezia (2-1).

Le dichiarazioni

«Abbiamo avuto poco tempo per prepararla - ammette Aldo Gardini, tecnico dell'Amatrice Rieti alla vigilia del match - però credo che i ragazzi abbiano ancora energie sia fisiche, che mentali per affrontare il Terracina e provare a portare a casa il secondo trofeo della stagione, che renderebbe la nostra stagione ancora più entusiasmante. Non sarà assolutamente facile perché l'avversario è di quelli costruiti e attrezzati esattamente come noi, per dominare la scena e, non a caso, hanno già vinto campionato e Coppa Italia. Però al di là dei pochi allenamenti svolti e di un'euforia post-promozione ancora viva in noi, andremo in campo per vincere e per regalare un'altra soddisfazione ai nostri tifosi».

Altro esodo

E, a proposito di tifosi, di sicuro la presenza in tribuna a Tor Sapienza sponda-Amatrice Rieti, non sarà cospicua e numerosa come sette giorni fa al Tre Fontane, ma quelli che andranno - si prevedono all'incirca trecento spettatori amarantoceleste - si faranno sentire e cercheranno di sostenere la squadra spingendola verso un altro trionfo.

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