RIETI - Un insolito silenzio stampa di fine stagione, indetto poco fa in casa Fc Rieti 1936, dove attraverso una nota, la società del presidente Diego Leoncini fa sapere che «nei prossimi giorni verrà indetta una conferenza stampa (sede, data e orario da stabilire) attraverso la quale la proprietà metterà a conoscenza dell'opinione pubblica e degli addetti ai lavori i programmi sportivi futuri. Di conseguenza, a partire da questo momento, nessun tesserato è autorizzato a rilasciare dichiarazioni ufficiali in merito a questioni legate a Fc Rieti 1936. Pur comprendendo le esigenze di ciascuna testata giornalistica, ci scusiamo sin d'ora con le stesse per eventuali disagi creati».
Le ipotesi
Ma cosa bolle in pentola? A cosa può essere associata una chiusura del genere? Allo stato attuale non è dato sapere, la dirigenza resta ermetica e abbottonata, ma è chiaro che da quì a qualche giorno sono tante le questioni da analizzare e dirimere, uno su tutti la questione-stadio che, a meno di colpi di coda improvvisi da parte dell'amministrazione comunale, si deciderà attraverso un'assegnazione che passerà per un bando pubblico. È evidente che questo aspetto può rappresentare un vero spartiacque sull'organizzazione di un certo tipo di stagione calcistica piuttosto che di un'altra, proprio perché il "Manlio Scopigno" viene identificato da un importante punto di riferimento sia dal Fc Rieti, che dall'Amatrice Rieti, anch'essa pronta a mettere risorse e sinergie sull'acquisizione dello stadio e dei due impianti di gioco annessi (antistadio e 'Ciccaglioni').