Gli Houthi continuano a pilotare (da remoto, dalle coste dello Yemen, insomma) droni carichi di esplosivo e le navi della missione Aspides continuano ad abbatterli. Una fregata greca ha sparato contro due droni nel Mar Rosso. Lo ha reso noto un funzionario della difesa greco. La nave fa parte della missione navale Aspides lanciata dalla Ue a febbraio in risposta alla crescente minaccia degli attacchi Houthi contro le navi mercantili nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden. Appena due giorni fa il ministro della Difesa della Grecia, Nikos Dendias, aveva fatto visita proprio a questa fregata che pattuglia il Golfo di Aden. E pochi giorni fa su un cargo greco si erano contati i primi morti (due, oltre a sei feriti) di questi sempre più frequenti attacchi degli Houthi.
All'alba di oggi sulla fregata della Marina greca Hydra, capoclasse di altre tre unità simili, in servizio da 31 anni, è suonato l'allarme per un attacco: la nave è lunga 117 e ospita un equipaggio di 173 persone compreso i piloti e gli "specialisti" di un elicottero Aeagean Seahawk.
Per abbattere i due droni di progettazione iraniana, l'Hydra ha usato il cannone a tiro rapido 127/Mk.45 di fabbricazione americana collegato al sistema radar della fregata a sua volta in rete con quelli degli aerei spia Awacs della Nato, che circuitano di continuo sull'area del Golfo di Aden e del Mar Rosso restando sempre connessi anche alle reti satellitari.
marinai, com che h usato che, grazie all'aiuto il suo cannone principale da 127 mm. Lo riporta il sito Kathimerini. La missione della fregata greca nella zona del Mar Rosso e iniziata lunedi , quando e salpata dal porto di Gibuti.
La nave della Marina si trova nel Golfo di Aden, e riunisce navi mercantili in procinto di attraversare la zona contesa dove si sono verificati gli attacchi dei ribelli Houthi dello Yemen .