Un bando che fa gola e che, un po' a sorpresa anche per gli stessi promotori, ha fatto il giro di mezza Italia rivelandosi altamente allettante. È quello emanato a marzo dalla Provincia di Frosinone per la vendita delle armi fino a non molto tempo fa utilizzate dal corpo che svolge funzioni di polizia amministrativa e di controllo sul territorio e che opera alle dipendenze dell'ente di piazza Gramsci. Un totale di sedici "pezzi" tra pistole e fucili di vario tipo, definiti in "ottimo stato", messi sul mercato in singoli lotti con un prezzo base di partenza. Dal 18 del mese scorso, giorno in cui è comparso l'avviso pubblico sull'albo pretorio, sono arrivate centinaia di richieste di informazioni.
L'ufficio del servizio patrimonio della Provincia è stato tempestato di telefonate, giunte dalla Ciociaria e da altre regioni, anche da Lombardia e Toscana solo per citarne alcune.
FOTO SULL'ALBO PRETORIO
A fronte della pioggia di domande, la Provincia ha deciso di procedere a un'integrazione del bando pubblicando, sull'albo pretorio, le foto di pistole e fucili in questione con tanto di descrizione: dalla lunghezza allo spessore, dal peso alla classificazione fino al funzionamento e alla capacità del caricatore in relazione alle munizioni. Si tratta di armi cosiddette corte e lunghe: tredici sono state comprate dalla Provincia ventitré anni fa, nel 2001, le altre nel 2014. Potranno essere visionate fissando un appuntamento con la polizia provinciale. Ora, dunque, vista l'attenzione e l'attrattività riscontrate, non resta che attendere la chiusura dei termini del bando per conoscere in quanti concorreranno.
Potranno partecipare i proprietari di armerie con sede in Italia in possesso di licenza, non scaduta, e i privati titolari di porto d'armi in corso di validità. Non potranno rispondere, invece, gli obiettori di coscienza. Per l'aggiudicazione dei singoli lotti è stato individuato il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa per l'ente, cioè quella migliore, più alta rispetto all'importo posto a base di gara. Gli interessati alla manifestazione d'interesse, rivolta a commercianti del settore e cittadini che dispongono dei requisiti richiesti, dovranno far pervenire la proposta d'acquisto (indicando la cifra) e la documentazione entro le 12 del 17 aprile tramite plico, chiuso e sigillato, indirizzato all'ufficio protocollo della Provincia e destinato al servizio patrimonio amministrativo.