Basta aspettare un po’ ed ecco arrivare inesorabile la caduta degli dei. Fatale come il destino colpisce i nostri idoli del giorno, personaggi non sai se più amati e più odiati del web, ma certamente i più invidiati, studiati, corteggiati, invitati a pontificare in tv sulla loro vita mirabolante, irretendo milioni di spettatori e consumatori, seguaci e emulatori, ammiratori e odiatori che purtroppo, come la notte dopo il giorno, non mancano mai.
Dopo Chiara Ferragni, l’influencer, imprenditrice digitale da 30 milioni di follower, oggetto di seminari all’Harvard Business School, ormai in caduta libera per via di una beneficenza truffaldina, adesso è il marito Fedez a cadere dell’Olimpo. Lasciata la moglie, l’attico supersonico a City Life, e il quadretto formato digitale della famiglia da Mulino Bianco che macina miliardi esponendosi senza veli al Grande Fratello, Federico Lucia, il rapper di Rozzano, torna alle origini e ritrova, come ha scritto Candida Morvillo sul Corriere della Sera, i codici aggressivi della strada. Dopo un diverbio in discoteca, finisce coinvolto con alcuni amici ultras del Milano e la sua guardia del corpo Christian Rosiello, arrestato poi per aver accoltellato un giovane rumeno fuori da San Siro, nel pestaggio di un altro personaggio da teleromanzo, quel Cristian Iovino, personal trainer protagonista a suo tempo di una presunta tresca con la moglie del calciatore Totti. Convinto forse dell’impunità riservata agli dei, si difende spiegando che la registrazione che un video di sorveglianza ha effettuato è inattendibile, causa pioggia, e che comunque in assenza di denuncia e di feriti, non esiste il reato.
Il fatto in sé, nella sua prevedibilità, può risultare persino banale, se non fosse che ci interpella su ciò che davvero si conosce di questi personaggi pop che popolano il nostro immaginario coltivando uno scarto tra l’immagine pubblica e la realtà vera.
Il falso e la falsificazione attraversano la nostra vita sociale e politica.
© RIPRODUZIONE RISERVATA