Una campagna di screening per stanare il virus dell’Epatite C, subdolo, pericoloso e quasi del tutto asintomatico, e infezioni sessualmente trasmissibili come Hiv, Epatite B e Sifilide. A realizzarla è la Asl di Pescara, in linea con le raccomandazioni dell’Oms. Le lettere d’invito ai cittadini per sottoporsi a un semplice prelievo di sangue sono già partite; aderire allo screening è un gesto che davvero può salvare e migliorare la qualità della vita futura delle persone malate che non sanno di esserlo.
L'INIZIATIVA
A illustrare l’iniziativa il direttore generale della Asl Vero Michitelli, il direttore sanitario Rossano Di Luzio, il direttore del dipartimento delle Medicine Giustino Parruti e il direttore del day hospital dello stesso dipartimento, Pierluigi Cacciatore.
«È molto importante - ha spiegato il dottor Parruti - aderire allo screening perché l’epatite C può degenerare in malattia epatica cronica ed evolvere in forme molto gravi e progressive che vanno dalla cirrosi al cancro al fegato». La terapia, come ha spiegato il dottor Cacciatore esiste ed «è semplice e sicura. Assumibile per via orale, ha una durata di 8-12 settimane ed è molto ben tollerata dai pazienti. Guarisce completamente circa il 97% delle persone trattate, eliminando definitivamente il virus». Lo screening per Hiv, Epatite B e Sifilide è invece prenotabile, in forma anonima e gratuita, sul sito “www.failtestanchetu.it”. In questo caso non vi sono limiti di età. Anche il virus dell’Hiv non uccide più, a patto che venga scoperta precocemente la positività alla malattia prima che questa crei danni irreparabili al sistema immunitario. «Gli screening sono cruciali per la salute pubblica - ha affermato il dg Michitelli -. Effettuare i test e avviare tempestivamente il percorso diagnostico è fondamentale per prevenire gravi danni al sistema immunitario e tenere sotto controllo le malattie, sia per il singolo individuo che per la collettività, contrastando la loro diffusione».