L'illusione, durata sino a tre minuti dal termine, di vincere a San Siro contro l'Inter ha lasciato una ventata di ottimismo per l'ultimo capitolo della stagione in casa Lazio. Con la vittoria della Roma col Genoa i biancocelesti hanno perso ogni speranza per una qualificazione in Champions League, ma l'ottimo ruolino di Tudor (17 punti in 8 partite di Serie A) ha permesso l'ottava annata consecutiva a livello internazionale che con ogni probabilità la Lazio giocherà in Europa League.
Lazio, mercoledì la ripresa in ottica Sassuolo per blindare l'Europa League
Manca un solo punto per la certezza della qualificazione nella seconda competizione europea, nella quale il club capitolino finora è il più presente tra quelli italiani con 10 partecipazioni dalla stagione 2009-10 (sarà l'11esima). Per il 7° posto - che varrà circa 7 milioni di euro - basterà un passo falso della Fiorentina a Cagliari oppure un punto col Sassuolo nell'ultima partita di questo 2023-24. Con l'ipotesi 6° posto ormai sfumata, Tudor ha deciso di concedere due giorni di riposo dando appuntamento alla squadra mercoledì in mattinata a Formello. In vista dell'ultima giornata il tecnico recupererà Romagnoli dalla squalifica, ma non avrà a disposizione Casale, che con il giallo rimediato a San Siro ha chiuso anzitempo un'annata complicata.
Dopodiché il mercato: Tchaouna e Dia i primi due obiettivi
Una volta terminati gli impegni di campionato, finalmente andrà in scena un vertice tra Tudor, Fabiani e Lotito, anche se nel frattempo la società si sta già muovendo sul mercato. I nomi certi sono quelli di Loum Tchaouna e Boulaye Dia della Salernitana. I biancocelesti puntano a convincere il club campano con un'offerta di 20 milioni per entrambi a fronte di una richiesta di 22. Una distanza di certo non proibitiva, ma prima andrà convinto l'attaccante senegalese, ammaliato dalla Premier League dopo il mancato trasferimento dell'estate scorsa.