Roma, accoltellato al torace dopo la rissa in strada e abbandonato al Pertini

Roma, accoltellato al torace dopo la rissa in strada e abbandonato al Pertini
di Federica Pozzi
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Lunedì 20 Maggio 2024, 06:15

Accoltellato e abbandonato di fronte all’ospedale Sandro Pertini in fin di vita. Un 37enne di origini bosniache, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e residente a Tor Sapienza, è stato scaricato intorno alla mezzanotte di ieri, da una macchina che si è dileguata, di fronte al nosocomio di via dei Monti Tiburtini. A trovarlo i sanitari del pronto soccorso. L’uomo aveva una ferita da arma da taglio al torace. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Monte Sacro che indagano ora sull’accaduto.

L’INTERVENTO

Da subito i medici si sono resi conto della gravità delle ferite riportate, così il 37enne è stato trasferito all’ospedale San Camillo, dove è stato sottoposto a un intervento di chirurgia toracica durato diverse ore. L’arma con cui è stato accoltellato aveva infatti lesionato un polmone. Uscito dalla sala operatoria nel tardo pomeriggio, è ora ricoverato in terapia intensiva, ancora in prognosi riservata.

I militari, avvertiti dall’ospedale Pertini, una volta sul posto hanno ascoltato chi era presente al momento dell’arrivo della vittima.

Il personale che era di guardia ha raccontato di aver visto un uomo a terra di fronte al pronto soccorso e una macchina che si allontanava a tutta velocità. I militari stanno quindi vagliando le immagini di sorveglianza del nosocomio per riuscire a risalire al numero di targa dell’auto e a quante persone ci fossero dentro. Al vaglio degli inquirenti anche le telecamere della zona dell’ospedale. Non solo, le indagini si stanno concentrando sul campo rom di Tor de Cenci, dove la sua famiglia ha origini, per ascoltare chi, tra parenti e amici dell’uomo, possa aver assistito all’aggressione o sapere se avesse avuto recentemente problemi con altre persone. Tra le ipotesi quella di una rissa finita male, ma non si escludono altre piste. Intanto, appena il 37enne sarà in grado di parlare verrà interrogato nella speranza che collabori con gli inquirenti.

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