Rieti in Abruzzo, Campolo prepara la trappola al Notaresco: «Stare bassi e sfruttare le ripartenze»

Stefano Campolo
di Marco Ferroni
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Sabato 3 Ottobre 2020, 12:36
RIETI - «Stare bassi per colpire di rimessa: così proveremo a battere il San Nicolò Notaresco». Stefano Campolo non si nasconde e alla vigilia della sfida con la formazione abruzzese, svela le mosse con le quali il Rieti tenterà il colpaccio. 

«Voglio innanzitutto dire che per me non esistono moduli tattici, ma dei principi di gioco - ammette il tecnico - Il San Nicolò Notaresco è una squadra costruita per vincere, che ha già dimostrato in Coppa Italia contro Catania e Pescara e in campionato contro il Pineto, di averr tutte le carte in regola per farlo. Noi abbiamo studiato i loro punti di forza, ma anche dove in questo momento peccano. E giocare qualche metro più dietro per poi attaccare la profondità è una delle soluzioni provate in allenamento». 

Durante la rifinitura Campolo ha avuto la conferma del fatto che la squadra è in forma. «Torna disponibile De Fato che ha scontato il turno di squalifica e prima della gara parlerò con Fioretti pee capire da lui se è pronto per giocare dall'inizio - dice il tecnico - In difesa Scognamiglio avrà le stesse chance dei suoi compagni più grandi: è un giocatore maturo nonostante la giovane età, ma è anche vero che per queste gare serve gente esperta». 

A San Nicolò si giocherà in presenza di pubblico e per Campolo «questa è una gran cosa perché la gente sugli spalti ti dà sempre una carica in più anche in campo avverso». 
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