Gli uomini della Guardia Costiera se ne sono accorti alle prime luci dell’alba, durante un’attività di pattugliamento in mare davanti alle coste del Parco San Bartolo. Erano le 5,30 di ieri quando la motovedetta ha avvistato il focolaio di incendio sulla spiaggia del San Bartolo sotto il faro di Pesaro. Gli ufficiali hanno subito avvisato la Sala Operativa della Capitaneria di Porto, segnalando la presenza di una colonnina di fumo proveniente da alcune cataste di legno che si sono ammucchiate a seguito delle varie mareggiate degli ultimi mesi lungo l’arenile sotto il faro. Immediata è stata lanciata la chiamata di soccorso ai vigili del fuoco, in base al patto per la sicurezza del San Bartolo. Tutto fa pensare che le fiamme siano state alimentate da un falò acceso sulla spiaggia, cosa che accade molto di frequente nell’area sotto la falesia. L’incendio rischiava di alimentarsi con il trascorrere del tempo, bruciando parte della legna. Gli uomini della Guardia Costiera hanno raggiunto la costa con un battello. Un’azione sinergica, insieme alle squadre di terra e di mare dei vigili del Fuoco, prontamente intervenuti, con l’utilizzo della motopompa barellabile e delle attrezzature antincendio presenti a bordo del Motopontone Magnum, unità mercantile della Capitaneria. Le squadre sono riuscite a spegnere il principio di incendio, scongiurando il pericolo di aggressione della falesia e della flora del Parco San Bartolo.
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