Vaticano, sul sagrato di san Pietro spettacolo con Vecchioni, Nek e tanti premi Nobel per parlare di fraternità e pace

Vaticano, sul sagrato di san Pietro spettacolo con Vecchioni, Nek e tanti premi Nobel per parlare di fraternità e pace
3 Minuti di Lettura
Martedì 7 Maggio 2024, 14:09

Con un grande show nell'atrio della Basilica di San Pietro si concluderà la seconda edizione del festival della Fraternità, una kermesse che stavolta sarà presentata da Eleonora Daniele, con gli artisti Giovanni Allevi, Roberto Vecchioni, Nek, l'icona country statunitense Garth Brooks oltre a diversi premi Nobel.

Pedofilia, il premio Nobel per la Pace, arcivescovo Carlos Filipe Ximenes Belo, abusò dei bambini a Timor Est

Con il World Meeting on Human Fraternity 2024, la Fondazione Fratelli tutti «intende rinnovare un patto mondiale sulla fraternità, avviare l'elaborazione di un nuovo codice dell'essere umano», hanno spiegato i promotori, nonché annunciare un grande evento programmato nell'anno giubilare (12 e 13 settembre 2025).

I tavoli sparsi tra il Vaticano e la città di Roma serviranno per parlare delle principali sfide contemporanee e arrivare alla redazione di una «Carta dell'umano». Pace, convivenza, sport, lavoro, agricoltura, sostenibilità e naturalmente infanzia.  Bisogna tornare a «riconoscersi fratelli per poter camminare insieme» ha spiegato il presidente della Fondazione Fratelli tutti, cardinale Mauro Gambetti. Il tavolo dei bambini si terrà in Vaticano e sarà presieduto da Papa Francesco. 

Per venerdì 10 e sabato 11 maggio sono stati preparati 12 differenti tavoli dislocati in luoghi simbolo della Città di Roma, come il Palazzo del Campidoglio, il Palazzo della Cancelleria, l'Accademia dei Lincei, Palazzo Rospigliosi, il Cnel, la Confindustria, la Luiss, il Salone d'onore del Coni.  L'esperienza di fraternità vissuta in dialogo da 30 Premi Nobel per la Pace, scienziati, economisti, sindaci, medici, manager, lavoratori, campioni dello sport provenienti da tutto il mondo, ha lo scopo di cercare alternative alle guerre e alle povertà.

Papa Francesco, il Nobel Parisi presenta la Laudate Deum sul clima: nel 2008 si scagliò contro Benedetto XVI a difesa della laicità

Riflettendo sulla «fraternità» come base di un mondo nuovo, fatto di relazioni umane e sociali belle, i tavoli tenteranno di trovare proposte concrete per cominciare a cambiare la storia, stimolare le riforme che mancano, comprendere dove il principio di fraternità è già presente nella vita sociale e discernere i parametri necessari per misurarlo.

Papa Francesco interverrà al tavolo di riflessione «Bambini: generazione futuro». Saranno presenti tra gli altri: Graça Machel, vedova di Nelson Mandela, Ibrahim Mayaki, inviato dell'Unione Africana per i sistemi alimentari, e i Premi Nobel per la Pace Dmitrji Muratov, Jody Williams, Tawakkol Karman, Maria Ressa, Leymah Gbowee, Rigoberta Menchù Tum e Muhammad Yunus. I Premi Nobel, che consegneranno le prime riflessioni conclusive del tavolo della Pace, si recheranno poi al Quirinale per incontrare il presidente Sergio Mattarella.

Vaticano, il sagrato trasformato nel Festival (flop) della Fratellanza, il Papa dal Gemelli: «No alla guerra»

 Ai panels parteciperanno il sindaco di New York Eric Leroy Adams, l'economista Jeffrey Sachs, il ct della Nazionale Luciano Spalletti, il ceo di Fiat Olivier François, il giovane banchiere Victor Ammer, la chairperson del Comitato globale per la sicurezza alimentare Nosipho Jezile, il cco di Dentsu Gordon Bowen, il direttore esecutivo del distretto dell'area di innovazione quantica del Quebec Richard St-Pierre. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA