I corridori al via oggi a Borgo Val di Taro erano 128 ma il caldo e gli attacchi in corsa, hanno decimato il gruppo. Il primo attacco era partito dopo 23 chilometri di gara, ma dopo poco i battistrada sono rientrati nel gruppo. C’è stata una seconda azione formata da molti corridori importanti, ma anche questa a 5 giri dal finale si è conclusa. L’assalto decisivo è arrivato con Formolo a 4 giri dal finale e con lui solo Ficara, che non è riuscito però a rimanere alla ruota del veneto.
Alle spalle del corridore della Bora-Hansgrohe si era formato un gruppetto di 18 uomini con Ulissi, Visconti, Aru, Bettiol, Vendrame e Colbrelli, che hanno sottovalutato il ragazzo di Negrar. Dopo qualche chilometro di incertezza, Formolo ha ritrovato le forze e ha rilanciato la sua azione guadagnando ulteriori secondi sugli inseguitori. Nell’ultimo chilometri la situazione era ormai chiara a tutti, e “Roccia”, così lo chiamano i suoi tifosi, si è involato da solo verso il traguardo conquistando il suo primo tricolore, dopo 227 chilometri di corsa.
“Quando ho visto che le squadre più forti non riuscivano più a chiudere sulle fughe mi sono lanciato - ha spiegato Formolo dopo il traguardo - ho anche sbagliato a contare i giri che mancavano al traguardo, pensavo fossero quattro e invece erano tre. Sono giovane ma questa è la realizzazione di un sogno”. Formolo non correrà il Tour de France e il contratto con la Bora-Hansgrohe è in scadenza e dopo quest’ultimo risultato, saranno molte le squadre a volerlo per le sue capacità di uomo da Classiche. Con il terzo posto di oggi e il secondo nella prova a cronometro di venerdì, Alberto Bettiol sarà uno dei corridori più attesi alla corsa francese, con possibilità di vittoria in diverse tappe.
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