«Un'altra brutta giornata per la flotta russa del Mar Nero. Nella notte i difensori ucraini hanno distrutto il dragamine russo Project 266M "Kovrovets". Ottimo lavoro, guerrieri!». Con questo messaggio pubblicato su X (l'ex Twitter) e corredato di foto il Ministero della Difesa dell'Ucraina, nelle scorse ore, ha annunciato di avere colpito e affondato l'ennesima imbarcazione dei russi.
Mar Nero, la Russia in difficoltà
Se sul fronte Nord-Orientale gli ucraini soffrono l'offensiva di terra dei russi verso Kharkiv, sul Mar Nero si conferma la difficoltà dei russi nello schierare in sicurezza la propria flotta, come ha segnalato in più occasione l'intelligence britannica.
In un'analisi Business Insider osserva: «Non viene data nessuna informazione su dove sia avvenuto l’attacco o quali armi siano state usate per prendere di mira il Kovrovets, ma l’Ucraina ha avuto un notevole successo nel tormentare la flotta russa con barche droni esplosive».
Cos'è il Kovrovets
Si calcola siano 17 in totale le navi russe già distrutte o danneggiate dagli ucraini. A marzo la marina ucraina ha assicurato un terzo delle navi da guerra russe nel Mar Nero erano state rese inutilizzabili. In particolare, il Kovrovets, racconta il sito Euromaidan Press, «è un dragamine classe Project 266M Natya. È progettato per operazioni di sminamento, inclusa la guida di navi attraverso campi minati, ricognizione, controllo dello sminamento e posa di mine lontano dalle sue basi. Prima dell'invasione su vasta scala dell'Ucraina da parte della Russia, Kovrovets ha partecipato alle operazioni militari russe in Siria, conducendo lo sminamento nelle acque siriane».