Sono trascorsi 80 anni dall' eccidio delle Fosse Ardeatinr ma la memoria è ancora viva. Il Mausoleo dove riposano le vittime è meta di pellegrinaggio da parte di migliaia di persone ogni anno. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, come suo primo atto compì proprio una visita alle Fosse Ardeatine. Medesima scelta per il sindaco di Roma Roberto Gualtieri il giorno del suo insediamento.
Domani pomeriggio, alle 18.00, presso la Società Dante Alighieri, in piazza di Firenze, 27, verrà presentato il libro "Le vite spezzate delle Fosse Ardeatine.Le storie delle 335 vittime dell’eccidio simbolo della Resistenza" (Einaudi) di Mario Avagliano e Marco Palmieri, storici e giornalisti, membri dell’Istituto romano per la storia d’Italia dal fascismo alla Resistenza, edito da Einaudi.
All'evento parteciperanno l'Assessore alla Cultura del Comune di Roma, Miguel Gotor; Salvatore Italia, consigliere centrale della Società Dante Alighieri; Francesco Albertelli, Presidente dell' ANFIM; il giornalista e scrittore Giovanni Grasso; il presidente dell'ANPI, Gianfranco Pagliarulo; il presidente dell’istituto nazionale “Ferruccio Parri”, Paolo Pezzino e Michela Ponzani, storica, Università di Roma Tor Vergata, il colonnello Francesco Sardone, direttore del Mausoleo.
L'eccidio delle Fosse Ardeatine è stato il piú grande massacro compiuto dai nazisti in un’area metropolitana. Si sa molto di quello che avvenne quel giorno e di come avvenne. Poco invece si conosce delle vicende individuali delle vittime. In questo libro gli autori hanno voluto, per la prima volta, racconta la storia di ognuno di loro perché la memoria di chi ha perso la vita alle Fosse Ardeatine non sbiadisca mai.
© RIPRODUZIONE RISERVATA