Si è concluso con una condanna a 4 anni e quattro mesi di carcere oltre all’interdizione dai pubblici uffici il processo al 38enne di Lavinio Marco Melillo, autore di una rapina messa a segno l'8 dicembre dello scorso anno ai danni del supermercato Lidl di via Mascagni ad Aprilia. L’uomo, assistito dall’avvocato Manuela Comandini, ieri mattina è comparso davanti al giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina Giuseppe Molfese per rispondere di rapina, evasione dagli arresti domiciliari e uso di arma impropria.
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I FATTI
Il fatto del quale è chiamato a rispondere risale a dicembre dello scorso anno quando l’uomo aveva fatto il suo ingresso nel supermercato con in mano un paio di forbici con le quali aveva minacciato la cassiera e si era fatto consegnare i 1.300 euro contenuti nel registratore di cassa.
Oltre alla rapina il gip gli ha contestato anche l’evasione visto che il colpo lo aveva messo a segno mentre si trovava in regime di arresti domiciliari, e l’uso dell’arma impropria vale a dire le forbici convalidando il fermo e disponendo la custodia cautelare in carcere dove si trova tuttora. La Procura ha chiesto per lui il giudico immediato e ieri si è celebrato il processo, che si è svolto con rito abbreviato su richiesta della difesa per ottenere lo sconto di un terzo della pena. L’accusa, rappresentata in aula dal pubblico ministero Giorgia Orlando, ha chiesto una condanna a 8 anni di reclusione. Il giudice al termine della camera di consiglio ha attenuato la pena rispetto alla richiesta del pm e lo ha condannato a 4 anni e quattro mesi di reclusione concedendogli le attenuanti generiche ma riconoscendo anche la recidiva per la commissione dello stesso reato. Per lui anche l’interdizione dai pubblici uffici.