Lazio, il ds Fabiani: «Tudor non è in bilico. Grandi acquisti? Non voglio illudere nessuno. Kamada vuole restare al 100%»

Fabiani: «Non ci faremo sfuggire situazioni importanti. Provedel è il nostro numero uno indiscusso»

Lazio, Fabiani: «Tudor non è in bilico. Grandi acquisti? Non voglio illudere nessuno. Kamada vuole restare al 100%»
di Valerio Marcangeli
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Giovedì 16 Maggio 2024, 14:13 - Ultimo aggiornamento: 18 Maggio, 09:49

Oltre Lotito è tornato a parlare anche il ds Fabiani in casa Lazio e lo ha fatto a partire dal finale di campionato e al sogno Champions: «Questo è un momento particolare, mancano due partite e dobbiamo cercare di fare il massimo. Prendere ancora punti significa fare qualcosa di importante anche in vista del futuro, ma non saranno due partite facili con l'Inter che festeggerà lo scudetto e il Sassuolo che è in bilico. La stagione è stata particolare, non vogliamo prendere in giro nessuno. Siamo partiti con il piede sbagliato e recuperare dei punti non è mai facile, ma siamo riusciti a tenere botta».

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Lazio, le parole del ds Fabiani

Tra le tante tematiche toccate da Fabiani c'è stato soprattutto il futuro di Tudor: «Sento dire che Tudor a fine anno potrebbe andar via. Lui ha un altro anno di contratto - specifica il ds biancoceleste ai microfoni di Radiosei - e con lui progetteremo il futuro. Aggiungo che i cicli si aprono e chiudono, quello precedente si è chiuso con Sarri, ora se ne sta aprendo un altro con giovani calciatori che hanno esperienze internazionali e nel mio calcio non è ammesso prendere giocatori over 30, a meno di grandi occasioni. Vogliamo seguire il modello Feyenoord e Bayer Leverkusen». Vietato però fare voli pindarici sul mercato: «Se si presenterà una circostanza importante non ce la faremo sfuggire, non siamo idioti, ma non voglio illudere nessuno».

Fabiani: «Kamada? Resta al 100% da quello che mi dice l'agente»

Il ds della Lazio passa poi ai singoli, Kamada in primis: «ll suo destino dipende da lui, ma da quello che mi dice il suo agente resta al 100%». Su Luis Alberto: «Parliamo di un giocatore importante che ha un contratto con la Lazio. Ha espresso la sua volontà, la prenderemo in considerazione e se non lede alla società accetteremo, altrimenti prenderemo al vaglio le altre ipotesi». Su Immobile: «Ha altri due anni qui ed è il capitano. La vita della punta ha alti e bassi, ma discuterlo mi sembra insensato». Su Guendouzi: «Lite con Tudor? Magari saranno andati a cena. Lui è un purosangue, a Marsiglia ha fatto delle manifestazioni, ma finiscono lì. Prima di prendere Tudor, secondo voi, non ci siamo interessati della situazione tra i due?». Su Felipe Anderson: «Gli è nata questa bambina e vuole farla crescere in Brasile.

Ha rinunciato a molti soldi per andare, gli fa grande onore».

«Rovella è da Nazionale», e sulla strategia Provedel-Mandas...

E ancora, su Rovella: «Se ne sentirà parlare in futuro, secondo me andrà in Nazionale. Ha avuto questo problema con la pubalgia e tornare in campo quando le cose vanno bene costringe a mettersi in fila». Sulla porta e la strategia Provedel-Mandas: «Provedel è il nostro numero uno indiscusso. Su Mandas abbiamo investito in quanto giovane. Noi vogliamo due portiere affidabili perché situazioni come quelle di quest’anno si possono ripetere. Il prossimo anno resteranno entrambi, poi il mercato è imprevedibile». Infine su Castellanos e Isaksen: «Taty? Mi aspettavo quello che ha fatto e non è poco. Le punte vanno viste al di là dei gol. Non è facile per nessuno mettersi dietro giocatori come Immobile che è un’icona. Quando è stato chiamato a svolgere il proprio lavoro lo ha fatto alla grande. Il primo anno poi è complicato, bisogna dare tempo a questi ragazzi. Per Isaksen il discorso è lo stesso. Lui è venuto e ha fatto delle partite importanti ottenendo anche la convocazione in Nazionale».

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