Il brindisi è divino nella storia

PER IL DIARIO Vino che passione, kermesse dedicata alle eccellenze a Palazzo Colonna nella foto Elena Parmegiani e Kate Cavaliere Claudia Rolando / AG Toiati
di Lucilla Quaglia
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Domenica 19 Maggio 2024, 20:34 - Ultimo aggiornamento: 20 Maggio, 01:36

Attori, nobili, artisti e intellettuali in una delle più prestigiose residenze della Città Eterna. Torna ”Vino e Arte che passione”. L’ottava edizione della manifestazione romana che celebra i winelovers in location storiche. Questa volta è il turno della settecentesca Galleria del Cardinale di Palazzo Colonna dove sfilano, per l’occasione d’eccezione, oltre mille partecipanti, tra cui diversi vip. Si comincia con le giovani attrici Carla Cogliandro, in tuta floreale, e Raffaella Paleari, in giacca ciclamino. E poi Mita Medici e l’influencer Kate Cavaliere, in tubino nero. Accolti da Elena Parmegiani, direttore eventi della Galleria, in lungo floreale verde, ecco apparire una notevole rappresentanza di aristocratici composta dai principi Guglielmo Giovanelli Marconi, Ginevra Giovanelli, Alessandrojacopo Boncompagni Ludovisi e Ascanio Colonna con la fidanzata Elena Cardino, in elegante corto bluette. Prenotati anche i marchesi Anselmo Guerrieri Gonzaga, Tommaso e Filippo Dentice d’Accadia e Cesare Coda Nunziante con i conti Vittorio Piozzo di Rosignano e Giangiacomo Spalletti Trivelli.
Fa il suo ingresso il barone Emanuele Vismara. In lista l’ex calciatore della Roma Morgan De Santis, lo stilista astrologo Massimo Bomba, il curatore d’arte Mario Tacinelli, gli artisti Amedeo Brogli e Ilian Rachov. Ci sono Jolanda Gurreri con Fulvio Rocco de Marinis.

 


Si commenta, lungo gli stand, che per il vino italiano è un momento d’oro.

La sua indiscussa qualità, riconosciuta in tutto il mondo, è il perno vitale della kermesse ideata e realizzata da Ciro Formisano e Antonio Pocchiari, che anno dopo anno ha visto crescere il pubblico di appassionati ed estimatori non solo del vino, ma anche della bellezza in chiave storica grazie alla scelta di location uniche e dal glorioso passato. Circa quattrocento le etichette da provare passeggiando immersi in un’opera d’arte unica, la cui grandiosità esalta l’esperienza stessa del bere. «Sin dall’inizio di “Vino e Arte che passione” - dice Formisano - abbiamo pensato che abbinare il fascino di siti di pregio alla ricchezza qualitativa delle migliori cantine italiane fosse garanzia di successo. Essere arrivati a questa ottava edizione indica che l’esperienza degustativa che riusciamo ad offrire è davvero ricca di soddisfazioni».

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