Violenza sessuale chiesto
il giudizio per l’amico di famiglia

Violenza sessuale chiesto il giudizio per l’amico di famiglia
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Martedì 18 Novembre 2014, 09:31 - Ultimo aggiornamento: 12:48
TERAMO Indossava ancora la divisa dell'Arma quando avrebbe costretto la donna delle pulizia della caserma a subire atti sessuali. Un reato ancora tutto da dimostrare per il quale, però, adesso la Procura di Teramo ha chiesto che l'allora comandante della stazione dei Carabinieri di Civitella del Tronto, Martino Di Francesco, oggi in pensione, vada a processo con l'accusa di violenza sessuale. A far scattare la denuncia presentata dalla donna in una lettera anonima inviata alla sua famiglia nella quale si parlava del maresciallo, all'epoca comandante della stazione di Civitella del Tronto. Un maresciallo amico di famiglia conosciuto da tutti in paese e ben voluto, vicino alla soglia del pensionamento. In quelle righe si descrivevano, a quanto pare, strani comportamenti che nulla avevano a che fare con l'uomo e il comandante che in tanti anni di servizio la gente del posto aveva conosciuto. Eppure dopo quella lettera anonima qualcosa è cambiato. La donna delle pulizie della caserma si è decisa a denunciare una presunta violenza sessuale subita proprio all'interno della stazione di Civitella.
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